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Mantero 1902, dai foulard agli abiti di seta. Intervista a Lucia Mantero

Quattro generazioni per un'azienda nata e cresciuta a Como
di DANIELA MASTROMATTEI sabato 5 luglio 2025

2' di lettura

Cominciò tutto a Como nel 1902 con un foulard. Dopo oltre un secolo Mantero Seta è una di quelle realtà dal fascino irresistibile che vanta una ricca storia artigianale che si tramanda da quattro generazioni, spinte tutte dalla grande passione. Un’azienda tessile, eccellenza del Made in Italy, che collabora con prestigiosi marchi nel settore del lusso e della moda internazionale. Ma che non ama fare i nomi. Un archivio storico da far invidia con metri e metri di seta dalle stampe straordinarie e chissà quanti disegni fatti a mano, un patrimonio prezioso a cui spesso e volentieri attinge Lucia Mantero, responsabile sviluppo prodotto alla guida dell’azienda con il fratello Franco, presidente.


«L’archivio è quasi un museo, qualche volta intimorisce per la sua grandezza, ma senza non saremmo nulla, il materiale in esso contenuto lo utilizziamo quotidianamente, ci permette di divertirci ma soprattutto di fondere fantasie di epoche diverse per creare il nuovo», racconta Lucia Mantero che nel 2019 ha lanciato la linea di abbigliamento di lusso dedicata alla donna, della quale va molto orgogliosa e su cui ha trasferito molte delle stampe d’archivio, alcune delle quali negli anni Ottanta troneggiavano sui foulard di gran moda in quel periodo, annodati al collo o alla borsetta, oppure utilizzati come cintura sui pantaloni. 
Sono collezioni «per donne che non vanno alla ricerca del logo, che fanno scelte stilistiche precise», sottolinea Mantero. «Donne che scelgono i nostri capi non solo per andare in vacanza in un resort a cinque stelle, ma anche per una serata in città o per recarsi in ufficio». Basta solo cambiare gli accessori. «Ogni capo è un invito a esprimere il proprio stile grazie all’accostamento di stampe e giochi di colore combinati ai tessuti preziosi».


Da cosa si parte? «Dal disegno su un foulard, poi si sceglie la linea che valorizzi la stampa». Sono stampe floreali, per esempio, quelle della collezione (bella e sofisticata) di questa estate, dalle linee morbide e avvolgenti con protagonista il papavero anni Ottanta che si declina sia in versione bicolore stampata che in raffinati jacquard tinta unita. 
Mentre per l’inverno che verrà tra un’eleganza romantica, con richiami all’estetica british, e un ideale di vita bucolica e poetica,  il fascino di una vita immersa nella natura e il ritmo dei gesti quotidiani ha permesso di sperimentare interessanti accostamenti tra motivi pittorici, tartan e fantasie saddlery combinati agli immancabili disegni floreali. La maglieria ripropone i best-seller stagionali con nuove introduzioni come il gilet in lana ricamata, stampata e jacquard, mentre la camicia in seta, intramontabile, si rinnova con nuove stampe, affiancandosi ad abiti dalle linee morbide e avvolgenti. «A che punto siamo con la linea uomo? Per ora abbiamo realizzato una camicia da uomo, ma è stata più una scelta unisex», precisa la responsabile sviluppo prodotto, che non nega la possibilità di una collezione maschile in futuro. Ma intanto sta lavorando a un monomarca da aprire nel 2026. Al momento le fan di Mantero 1902 si accontentano di scegliere e acquistare on line. 
 

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Mantero 1902
Lucia Mantero

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