Verstappen - 10 e lode. E' la domenica 'perfetta' per il Re d'Olanda. Potente, preciso, un martello. La prima in casa è una vittoria da urlo. Dopo il mezzo risarcimento a Spa, gli serve solo una cosa: il titolo.
Hamilton - L'aiutante è non pervenuto e la Mercedes è in affanno, sul piano tattico e non solo. Ma lui insegue, tiene duro. All'ultimo le gomme sinistre sono usurate, deve cedere. E che beffa sul finale. Va a riprendersi sul filo il giro veloce per colpa del team nel pallone. 7 e non 7 mezzo per le troppe lamentele nei team radio.
Gasly - 8. Non sempre gli riescono weekend così centrati, anzi. Ma stavolta è stato bravo sul serio. Per la ex Minardi, fluida grazie al super motore Honda, è di buon auspicio per Monza. 2 invece a Tsunoda. Lo vediamo solo quando lo ritirano. E quando si incazza.
Alonso - 7 e mezzo. Il sorpasso all'esterno all'inizio solo a lui poteva venir fuori in quel modo. Mitico. E che pernacchione al connazionale vestito di Rosso... Chiude a punti, sesto. E al compare francese stavolta fa marameo. Col vecchio in pista ogni gara è un rodeo, vivaddio.
Sainz - 5 meno. Durante le libere va a muro e il tono in gara resta anonimo. Dopo la pioggia di Spa la fortuna assiste ancora la Rossa in classifica, seppur doppiata. E beffata. Con il povero Carlos che soccombe al sorpasso di un super Fernando...
Leclerc - Nelle qualifiche non tutto fila liscio. E dietro ad un Gasly scatenato paga pegno. Cerca di rattoppare il divario ma di acchiapparlo non se ne parla proprio. Anche perché della Rossa, beh... sappiamo. Si limita al compitino da 6 politico. Che diamo solo a lui, sia chiaro.
Perez - Qualifiche horror, e la gara inizia peggio. Parte dalla pit lane col motore nuovo. Sorpasso dopo sorpasso, chiude almeno ottavo. La rimontina energica lascia il tempo che trova e da aspirante scudiero finisce doppiato dal compagno. Andazzo che non vale il rinnovo. Urge rivederlo. 4.
Giovinazzi - 6. Mr sfortuna, ancora (dopo l'anteriore sinistra in qualifica). Fora, finisce in fondo alla griglia, rimonta ma non basta. La decima posizione da cui partiva grida vendetta visto il risultato in gara. E' un italiano che si impegna, una chance finale bisognerebbe dargliela.
