Se siete amanti delle escursioni la scelta di volare verso l’ Africa è ottima. La Namibia poi è forse la scelta migliore. Spostarsi è molto facile e nel periodo invernale (maggio-agosto) il rischio di malaria fortunatamente è quasi nullo. Noleggiare un veicolo è di certo la maniera più economica e comoda per fare tutti i nostri giri. L’ideale, soprattutto per le nostre piccole pesti, è minimizzare il tempo di guida facendo più tappe possibili e fermandoci in più località. A tal proposito, la riserva naturale di Mundulea potrebbe fare al caso nostro. Si tratta di un’occasione unica per vedere e conoscere da vicino la biodiversità della Namibia: animali, uccelli, piante, alberi, rettili e insetti. Anche il lago Oanob può essere un buon posto per rilassarsi nei mesi estivi (ottobre-marzo), altrimenti l’acqua è molto fredda. Diverse sono le attività che si possono praticare: gite in barca, (massimo sei persone), sci nautico, canoa, banana/tubing rides, nuoto, pesca, safari e birdwatching. C’è, poi, la Fish Eagle crociera, su un pontone galleggiante (solo su prenotazione) con tanto di bar, sale musica e servizi igienici. Anche l’Oceano Atlantico è generalmente al di sotto della temperatura ideale e il clima sulla costa è più fresco rispetto al resto della Namibia. La zona di Orange River offre la possibilità di praticare rafting sul fiume, bird-watching e pesca. Mentre nelle città di Swakopmund e Walvis Bay si può praticare canoa (cinque giorni) sandboarding, quad bike, escursioni nel deserto, ma anche qui c’è da fare molta attenzione. Da non perdere per gli amanti della natura è, infine, l’esplorazione dei corsi d’acqua della regione di Kavango. Qui la principale attività è quella di birding, nulla di più eccitante per i nostri piccoli viaggiatori.