Roma, 19 feb. - (Adnkronos/Ign) - Rinvio a giudizio e processo il 18 giugno prossimo per gli ex amministratori delegati della vecchia Alitalia Francesco Mengozzi e Giancarlo Cimoli , accusati di bancarotta per distrazione o dissipazione e, il solo Cimoli anche per due episodi di aggiotaggio. Lo ha deciso il gup Wilma Passamonti che ha anche rinviato a giudizio, sempre per bancarotta, altri 5 ex dirigenti e tecnici della compagnia di bandiera andata in dissesto nel 2008. Insieme con Mengozzi che fu in carica dal 2001 al 2004 e Cimoli che fu amministratore delegato dal 2004 al 2007 saranno processati il 18 giugno prossimo dalla quarta sezione penale del tribunale Gabriele Spazzadeschi, già direttore centrale di amministrazione e finanza, Pierluigi Ceschia e Giancarlo Zeni, entrambi responsabili del settore finanza straordinaria nonché Leopoldo Conforti e Gennaro Tocci entrambi funzionari. Il giudice dell'udienza preliminare, disponendo il rinvio a giudizio, ha accolto pienamente le richieste del procuratore aggiunto Nello Rossi e dei sostituti procuratori Stefano Pesci e Maria Francesca Loi. Secondo le conclusioni della procura le persone coinvolte hanno in sostanza compiuto un'opera di dissipazione dei beni della compagnia di bandiera avviando operazioni abnormi sotto il profilo economico e gestionale che avrebbero causato perdite per oltre 4 miliardi di euro fino al 2007. Per quanto riguarda Cimoli le accusa di aggiotaggio che gli sono state mosse sono la conseguenza della diffusione di notizie risultate poi false secondo l'accusa al fine di fare lievitare sul mercato il valore delle azioni dell'Alitalia.
