CATEGORIE

Salvaiciclisti: appello da mondo cultura e spettacolo, il 28 tutti a Roma

domenica 22 aprile 2012

2' di lettura

Roma, 22 apr. - (Adnkronos) - Il mondo della cultura e dello spettacolo insieme ai ciclisti per la manifestazione nazionale del 28 aprile a Roma organizzata dal movimento spontaneo #salvaiciclisti, che sul web ha finora raccolto l'adesione di quasi 18.000 tra associazioni e singoli. Tra questi anche un buon numero di personaggi della cultura e dello spettacolo: spiccano Margherita Hack, Susanna Tamaro, Marc Auge', Jovanotti, Paolo Belli, Nicola Savino, Ascanio Celestini, Litfiba, Max Pezzali e Filippa Lagerback. Alcuni di loro hanno accettato di raccontare all'Adnkronos perche' hanno aderito e qual e' il loro rapporto con la bicicletta, senza tralasciare di rilvolgere un appello: "il 28 aprile tutti a Roma ai Fori imperiali, perche' l'Italia cambi strada", e' lo slogan. "Finche' ho vissuto a Roma ho sempre girato solo in bicicletta e tuttora, quando ci vengo, la uso -dice Susanna Tamaro-. Anche dove abito, in Umbria, mi muovo facilmente con lei. Il che non e' poca cosa perche' la mia casa e' contornata di discese e salite del 10%. Proprio in questi giorni, ho realizzato uno dei miei grandi sogni. Una bici non estratta dal cassonetto, fatta esclusivamente per me, ibrida, in grado di andare su strada e fuori strada. Purtroppo non l'ho ancora usata perche' sono oberata di lavoro, ma spero, dopo Pasqua, di cominciare a domarla. Essendo viva per miracolo, dopo l'incidente del 2005, non posso che aderire con sommo entusiasmo alla campagna 'Salviamo i ciclisti'. L'impatto bici-auto e' un trauma che non auguro a nessuno. E' davvero difficile sopravvivere e non uscire menomati. Dunque la mia risposta e': supersi', sono una delle paladine di questa campagna che reputo di civilta'". Per Tamaro "c'e' assolutamente bisogno di cambiare le nostre citta': la stessa Roma sarebbe bellissima, e le salite non sono neanche tante. Noi italiani abbiamo un po' le idee confuse e gli amministratori non hanno ben chiaro cosa fare, mentre in altri paesi come Svizzera e Germania si'. E' assolutamente auspicabile che l'Italia agganci la civilta' del movimento che gli altri hanno gia' da tempo". Secondo la scrittrice ormai "la macchina e' in un vicolo cieco, poi con la benzina a due euro... Per chiunque spostarsi in bici e' bello e utile. La qualita' della vita, dei rapporti con le persone, cambia in meglio per chiunque. In questi mesi ho visto una reazione enorme da parte delle persone: sono stufe, non ne possono piu', e' un momento in cui sta catalizzando un'esigenza non piu' rinviabile. E le piste ciclabili costano meno di un'autostrada".(segue)

tag

Ti potrebbero interessare

Anche i treni indossano l’abito per celebrare i Giochi olimpici

A meno di due mesi dalla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026, il conto alla roves...
Luigi Merano

Nutrizione a scuola: i laboratori della Vivenda Spa contro le fake news

Acqua e limone per dimagrire, zucchero di canna con più effetti benefici rispetto al bianco, la cipolla come dife...

Unicusano Avellino rilancia le sue ambizioni e a Natale sogna tutta la città

Con la vittoria delle ultime quattro partite sulle cinque disputate, l’Unicusano Avellino Basket ha rilanciato le ...

I NASTRI D'ARGENTO COMPIONO 80 ANNI

Una donna straordinaria che ai Nastri d’Argento ha dedicato molti anni della sua vita, facendone un mito assoluto....
Annamaria Piacentini