Palermo, 19 dic.- (Adnkronos) - Duecento lavoratori palermitani rischieranno domani di trovare unamara sorpresa sotto lalbero di Natale. ? il rischio al quale andranno incontro i dipendenti dellAps, societa' che si occupa del Servizio Idrico Integrato per la Provincia di Palermo, ormai in liquidazione, che ha mantenuto la gestione in regime di prorogatio. "Da piu' di un anno nonostante le rassicurazione da parte del Presidente dellAto di Palermo di garantire una soluzione indolore per la prosecuzione del servizio non si e' concretizzato alcun atto nella direzione del risanamento dei conti societari", si legge in una nota. Domani al Ministero delle Attivita' Produttive si terra' un incontro tra il Presidente della Regione, il Presidente della Provincia di Palermo, il Sindaco di Palermo e lAzienda per trovare una soluzione. Ma, stando alle indiscrezioni, al tavolo potrebbero non partecipare molti degli attori interessati compromettendo, di fatto, lesito dellincontro. A sottolineare limportanza del momento e lurgenza di intervento e' il segretario provinciale UGL Chimici, Margherita Gambino: ? a rischio la continuita' di un servizio essenziale per quasi tutta la provincia di Palermo, con una ulteriore emergenza sociale per i circa duecento dipendenti che fino ad oggi hanno garantito con grande senso di responsabilita' lerogazione dellacqua. Noi non abbasseremo la guardia e se non si dovesse raggiungere nessuna soluzione, metteremo in campo tutte le prerogative di protesta a tutela dei cittadini e a salvaguardia dei posti di lavoro.