La crescita dell'economia italiana non andrà oltre lo 0,4 per cento. E' la stima formulata da Goldman Sachs che nel suo European Outlook taglia le previsioni di aumento del Pil di 0,6 punti percentuali rispetto all'iniziale 1 per cento. "Mentre l'attesa è che l'Italia flirti con la recessione intorno all'inizio dell'anno", scrive la banca americana nel suo report, "ci aspettiamo che questo abbia un effetto modesto sulla più ampia domanda europea, a condizione che le ripercussioni siano limitate ai tradizionali collegamenti commerciali". Leggi anche: "La manovra è tragica e in Italia non c'è un euro...". Feltri definitivo Una "nuvola scura" si aggira sull'Italia, secondo le previsioni di Goldman Sachs: "e le cose potrebbero dover peggiorare prima di vedere un miglioramento". Una volta che "la nuvola sull'Italia si dissolverà, ci sono molte ragioni per restare strategicamente costruttivi. Innanzitutto, le valutazioni sui mercati azionari e del credito sono tornate ad essere su livelli allettanti. In secondo luogo, la posizione generale della politica monetaria rimarrà accomodante anche dopo la fine degli acquisti di obbligazioni della Bce. I nostri economisti non prevedono alcun aumento del tasso fino alla seconda metà del 2019, con rischi asimmetrici ad un ulteriore rialzo. Terzo, mentre si registrerà una crescita deludente nel 2018, è probabile invece che rimarrà sopra la tendenza per l'intero anno".