CATEGORIE

Sergio Marchionne, l'indiscrezione di Dagospia sulla guerra in Fca: perché John Elkann ha fatto fuori il suo uomo

di Gino Coala domenica 29 luglio 2018

1' di lettura

Ci avrebbe pensato tutta la notte il manager Alfredo Altavilla prima di presentare le dimissioni da reponsabile di Fca per l'Europa. Il fedelissimo di Sergio Marchionne, ricoverato in una clinica a Zurigo in "appeso tra la vita e la morte" come riporta Dagospia, è stato a lungo il principale candidato alla successione della guida di Fca.  Leggi anche: Marchionne, il sospetto dagli Stati Uniti: la bomba giudiziaria sulla salute del manager Al posto di Altavilla, invece, il Cda convocato d'urgenza lo scorso sabato ha nominato Mike Manley come erede di Marchionne, scatenando rancori e delusioni tra i manager che aspiravano a quel ruolo. Primo fra tutti Altavilla, che secondo un'indiscrezione di Dagospia, non è stato preso in considerazione perché "italiano e troppo indipendente". La figura di Altavilla, fino all'ultimo vicinissimo a Marchionne, avrebbe poi rischiato di scontrarsi con i piani dell'azionista di maggioranza, cioè John Ellkan. Pur essendo considerato l'erede naturale, Altavilla sarebbe stato incompatibile con la nuova linea che la famiglia Agnelli-Elkann vuole impostare, più concentrata sul controllo diretto. L'indiscrezione riporta che Elkann: "Non vuole cedere il comando a nessuno", segnando così un segno di discontinuità con il passato.

Il ricordo Crosetto, la confessione inedita su Sergio Marchionne: "La stessa passione segreta, il poker online"

la crisi Troppa finanza e poche auto. Così Stellantis ha mandato gambe all'aria l'impero Fiat

La testimonianza da Formigli Bianca Carretto, "Marchionne stava morendo, mi ha detto 'devi aiutarmi'". L'accusa a Elkann

tag
john ellkan
sergio marchionne
alfredo altavilla
fca

Ti potrebbero interessare

Crosetto, la confessione inedita su Sergio Marchionne: "La stessa passione segreta, il poker online"

Troppa finanza e poche auto. Così Stellantis ha mandato gambe all'aria l'impero Fiat

Gianluigi Paragone

Bianca Carretto, "Marchionne stava morendo, mi ha detto 'devi aiutarmi'". L'accusa a Elkann

Roberto Tortora

Stellantis, il Lingotto ha sbagliato tutto ma la sinistra dov'era?

Attivo il bonus Giorgetti: pensioni, cambia tutto

Diventa operativo il cosiddetto bonus Giorgetti, ovvero l'incentivo per il posticipo del pensionamento attraverso il...

La riduzione delle tasse è una questione di libertà e democrazia

In questi giorni si è tornato a parlare di ceto medio. Dapprima è stato il Censis, in un rapporto dettagli...
Corrado Ocone

Se Cuccia fosse ancora tra noi...

La nascita e lo sviluppo di Mediobanca sono un pezzo fondamentale della storia economica e politica dell’Italia, l...
Mario Sechi

Iran, la chiave di tutto è lo Stretto di Hormuz: un rischio mondiale

Hormuz è un’isola di appena 42 kmq e con 3000 abitanti. Non ha vegetazione autoctona e l’acqua potabi...
Maurizio Stefanini