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Ricerca, al via il progetto per attrarre investimenti nel “riuso” del patrimonio culturale

di lucio lucianelli domenica 28 gennaio 2018

2' di lettura

NAPOLI – Attrarre nuovi investimenti sostenibili dal punto di vista economico-finanziario per il recupero funzionale degli immobili e dei paesaggi in abbandono, in grado di generare impatti positivi sul piano sociale e ambientale, aumentare l’occupazione e promuovere la crescita culturale nei territori dei partner attraverso modelli di partenariato misti pubblico-privato-sociale e modelli specifici di governance, finanziamento e business per il riuso funzionale del patrimonio culturale. E' questo l'obiettivo del progetto “Clic” (modelli circolari per attrarre investimenti nel “riuso” del patrimonio culturale) finanziato nell’ambito del programma europeo “Horizon 2020” e coordinato dall’Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo del Consiglio Nazionale delle Ricerche, che verrà presentato lunedì prossimo, 29 gennaio alle ore 9,00, nella sala conferenze del Cnr-Iriss. Il progetto "Clic" si inserisce nel quadro delle attività di ricerca scientifica su modelli innovativi di finanziamento, di business e di governance in grado di promuovere e abilitare il riuso del patrimonio culturale nelle città e nei paesaggi culturali europei, nella prospettiva dell’economia circolare come modello di sviluppo sostenibile. All’incontro interverranno Alfonso Morvillo (direttore Cnr-Iriss); Ugo Guarnacci (Commissione Europea - Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese, "Horizon 2020” Ambiente e risorse - consulente del progetto "Clic"); Gianni Bonazzi (direttore Servizio Coordinamento e Studi, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo); Fulvio Bonavitacola (vicepresidente e assessorato all’Ambiente e all’Urbanistica della Regione Campania); Gilberto Corbellini (direttore del dipartimento Scienze Umane e Sociali, Patrimonio Culturale del Cnr); Luigi Fusco Girard (responsabile scientifico del Progetto Cnr-Iriss); Adriano Giannola (presidente Svimez); Giacinto Palladino (Consigliere Banca Etica); Salvatore Fratellanza (presidente del Comitato di gestione Arciconfraternite commissariate della Diocesi di Napoli); Pierpaolo Forte (Comitato Direttivo Federculture); Pietro Spirito (presidente dell’Autorità Portuale del Tirreno centrale); Massimiano Tellini (Gruppo Intesa Sanpaolo Chief Innovation Officer Area, Head Circular Economy Project); Gennaro Tesone (Venture Partner per il Centro Sud, Digital Magics); Domenico Tuccillo (presidente dell'Anci Campania); Pasquale Persico, professore Ordinario di Economia Politica, Cnr-Iriss).

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