L'oracolo di Omaha ha finalmente messo le mani su un pezzo d'Italia. Warren Buffett, il Re Mida di Wall Street e (quasi) infallibile squalo dell'alta finanza, ha acquisito il 9% nella Cattolica Assicurazioni e dopo un giorno il titolo veneto ha già registrato a Piazza Affari un aumento del 17% del valore del titolo garantendo all'87enne speculatore americano una plusvalenza virtuale di 19,3 milioni di euro. Buffett, che conta su un patrimonio personale di 75 miliardi di dollari (è il secondo uomo più ricco del pianeta dopo Bill Gates) ha così coronato un corteggiamento durato qualche anno e punta a confermare i numeri d'oro della sua società, la Berkshire, che come ricorda Repubblica ha garantito agli azionisti un ritorno medio annuo del 19% negli ultimi 52 anni. Già nel 2011 la holding di Buffett voleva entrare nel gioco Fondiaria-Sai, nel 2013 la sua offerta per Milano Assicurazione è stata superata da quella di Allianz, tra lo stupore generale. Per Cattolica Assicurazione Buffett ha deciso di giocare in casa, scegliendo come luogotenente il fidatissimo Ajit Jain (capo delle attività di riassicurazione della Berkshire) e un solo advisor, Kpmg, tenendo alla larga intermediari e nomi noti della Borsa. "La mia strategia è semplice - ha scritto il mago della finanza su Forbes, recentemente -: trovare un'azienda sana, con un vantaggio competitivo che duri nel tempo, guidata da gente onesta e in vendita a un prezzo interessante. Non vogliamo fare soldi in pochi mesi. Noi non vendiamo, ci interessano realtà che diano profitti in 10,20 o 30 anni".