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Conto corrente in banca, il deposito che ti rovina: quale gravissima accusa rischi da oggi

di Giulio Bucchi domenica 19 novembre 2017

1' di lettura

Stretta su conti correnti e denaro sporco. La Cassazione, con sentenza 52549, ha stabilito che è riciclaggio e non ricettazione il deposito in banca di denaro di provenienza illecita, allo scopo di sostituirlo con "banconote pulite". Come riporta il Sole 24 Ore, è stato accolto il ricorso del Pubblico ministero che chiedeva di riqualificare il reato, commesso dagli imputati, dopo che in Appello questi ultimi erano stati condannati per il reato più lieve. La fattispecie riguarda libretti di risparmio intestati a persone di fantasia o all'oscuro dell'operazione, utilizzando falsi documenti di identità. In gergo, money washing che, per la Cassazione, non può ricadere nel raggio d'azione della semplice ricettazione. 

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