Milano, 5 mag. (Adnkronos) - A Milano con il nuovo testo del Decreto Legge sul Lavoro potrebbero essere messi a repentaglio circa 700 lavoratori a tempo determinato, per i quali le imprese rischierebbero la multa del 20 o del 50% della loro retribuzione. E' quanto calcola l'Unione artigiani della Provincia di Milano. In Brianza, invece, potrebbero essere messi a repentaglio circa 150 lavoratori a tempo determinato. Un decreto "in chiaroscuro" dove da un lato, "viene confermato - afferma il segretario generale dell'Unione, Marco Accornero - l'inasprimento della regolamentazione sui contratti a termine che prima del decreto non erano soggette ad alcun limite numerico". Dall'altro, "l'emendamento proposto dall'Esecutivo, che mira a introdurre una multa per le imprese che sforeranno il tetto massimo del 20% penalizzerà sensibilmente le piccole e medie imprese, mettendo a rischio numerosi rinnovi." L'invito che formula Accornero è che il Senato intervenga "per ripristinare la libertà in materia sussistente sino ad oggi, favorendo una dinamica del lavoro più flessibile, ribaltando l'irrigidimento espresso dalla Camera che addirittura impegnava all'assunzione a tempo indeterminato, ma superando anche la mediazione avanzata dal Governo."