Verona, 19 mag. (Adnkronos) Primo quadrimestre in chiaroscuro per il mercato dell'auto in Veneto, dove le immatricolazioni sono sì cresciute (+4,65%) ma meno rispetto alla media nazionale (+5%) e a quella europea (+7%). Lo rivela un'analisi di Quintegia alla vigilia dell'Automotive Dealer Day, la rassegna di riferimento in Europa dedicata settore e in programma a Veronafiere dal 20 a 22 maggio prossimi. Nel periodo gennaio-aprile di quest'anno sono 37.799 auto immatricolate nel Veneto (il 7,5% delle vendite nazionali), con performance molto diverse tra le 7 province. Male Verona e Rovigo - dove la crisi dell'auto non ha mai frenato - con perdite rispettivamente dell'1,3% (7.644 pezzi venduti) e addirittura del 10,7%. Stabile Vicenza, con +1,2%, mentre crescono in doppia cifra Padova (+11,8%) - che è anche la città con più immatricolazioni (8.072) - e Venezia (+10,1%), con miglioramenti oltre la media nazionale per Treviso (+6,9) e Belluno (+5,8%). Secondo l'analisi Quintegia - anticipata oggi a Veronafiere in occasione della conferenza stampa dell'Automotive Dealer Day - mentre in Italia si assiste a una contrazione dei punti vendita, in Veneto il mercato non ha ancora recepito questo mutamento strutturale. "Nell'ultimo anno i mandati sono diminuiti del 9% nel Paese e solo del 2,5% in Veneto - ha detto il manager Quintegia, Tommaso Bortolomiol - e se da un lato ciò ha permesso di mantenere quasi intatta la filiera degli addetti del settore in Veneto, dall'altro sono minori gli effetti positivi della concentrazione delle reti per i conti dei concessionari".(segue)