Foggia, 19 mag. (Adnkronos) - "Quando non abbiamo fatto autorizzare le perforazioni alle Isole Tremiti non e' stata solo una difesa della nostra area marina protetta, è stata una battaglia per tutto l'Adriatico e quindi anche per le acque territoriali della Croazia. Per questo auspico un'iniziativa del Governo verso la Croazia per scongiurare le trivellazioni in Adriatico". Lo dice all'Adnkronos il sindaco del Comune delle Isole Tremiti, Antonio Fentini, sull'ipotesi di un'attivita' per ricerche ed estrazioni di giacimenti di idrocarburi nei sotto-fondali dell'Adiatrico. "La Croazia non è un'isola o un paesino - aggiunge Fentini - quindi solo lo Stato può intervenire con il Governo ed i suoi ministri, in particolare quello all'Ambiente, per dialogare con un altro Governo e raggiungere un'intesa per difendere il mare Adriatico dalle perforazioni. Sono certo che per quanto riguarda la Puglia, il presidente Vendola non si tirerà indietro per ribadire le nostre ragioni come ha fatto quando e' stato necessario". L'arcipelago delle Tremiti è molto vicino alle acque croate. A 24 miglia da Pianosa, l'ultima isola delle "Diomedee", c'e' l'isolotto di Pelagosa, un tempo territorio italiano. Fentini racconta un aneddoto: "Pelagosa faceva parte del nostro arcipelago ma si preferi' cederla soltanto perche' non si vollero sostenere le spese per realizzare un faro. Con il senno di poi, e' stata una decisione infelice".