CATEGORIE

Mps, giudizio immediato per Mussari, Vigni e Baldassarri

La decisione della procura di Siena: rito speciale per l'ex presidente, Antonio Vigni e Gianluca Baldassarri. Contestato l'ostacolo alla vigilanza
di Andrea Tempestini domenica 16 giugno 2013

Vigni e Mussari

1' di lettura

Giudizio immediato per i vecchi vertici del banco sense. Il caso Mps a una svolta: il gip di Siena, Ugo Bellini, ha disposto il rito speciale per la triade che comandava la banca dello scandalo, l'ex presidente Giuseppe Mussari, l'ex direttore generale Antonio Vigni e l'ex direttore generale dell'area finanza, Gianluca Baldassarri, considerato al vertice della "banda del 5%", nome che deriva dalla "stecca" che incassavano i player coinvolti nelle triangolazioni illecite finite nel mirino degli inquirenti. Il reato contestato - Secondo quanto si è appreso, sulla base degli elementi raccolti dalla Procura di Siena e dal nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di Finanza, nell'ordinanza che dispone il giudizio immediato, al terzetto è contestato il reato di ostacolo alle funzioni di vigilanza. Nel dettaglio, ci si riferisce al presunto occultamento del contratto stipulato dal Monte dei Paschi con la banca d'investimenti Nomura, l'ormai celebre Alexandria, un titolo derivato tossico che secondo la procura avrebbe creato nelle casse della banca senese un buco da centinaia di milioni di euro. L'appello del sindaco - L'accelerazione imposta dalla Procura di Siena - il giudizio immediato è caratterizzato dalla mancanza di udienza preliminare e si basa sull'evidenza della prova - sembra rispondere all'appello lanciato del neo-sindaco di Siena, Bruno Valentini, ex dipendente Mps, che poche ore prima aveva chiesto che "i processi vengano fatti velocemente e le pene siano esemplari. La magistratura - ha aggiunto Valentini - ha fatto bene il proprio dovere di indagine e di riservatezza".

tag
mps
monte dei paschi
siena
giudizio
immediato
giuseppe
mussari
antonio
vigni
gianluca
baldassarri

Garlasco, a "Lo stato delle cose" gli indicibili segreti di Alberto Stasi

Toghe scatenate Mps, l'unica colpa di Giorgetti è aver rilanciato la banca

Editoriale I tre campanelli che fanno suonare l'allarme giustizia

Ti potrebbero interessare

Garlasco, a "Lo stato delle cose" gli indicibili segreti di Alberto Stasi

Mps, l'unica colpa di Giorgetti è aver rilanciato la banca

Sandro Iacometti

I tre campanelli che fanno suonare l'allarme giustizia

Mario Sechi

Mediobanca, i pm all'assalto del governo

Sandro Iacometti

I francesi di Lactalis producono il parmigiano tarocco Galbani

La firma del trattato di libero scambio fra Ue e Mercosur è slittata a gennaio. Italia e Francia hanno (giustamen...
Attilio Barbieri

Del Vecchio Jr, doppia mossa: entra nel "Giornale" e punta a "Qn"

Quello dell’editoria era un pensiero fisso che girava in testa da mesi a Leonardo Maria Del Vecchio, il figlio mag...
Benedetta Vitetta

Manovra, interviene Meloni: ci saranno anche i fondi per le imprese

Un vertice serale a Palazzo Chigi per mettere apunto le misure a favore delle imprese. Necessario, anche per compattare ...
Michele Zaccardi

Meloni, vertice di governo sulle pensioni: cosa cambia

Un vertice di "chiarimento" per chiudere rapidamente e senza incidenti il capitolo della legge di bilancio. A ...