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L'Italia debito al 127% sul PilDeficit sul filo del 3%Tra un mese la sentenza dell'Ue

Aspettando il prossimo mese, quando Bruxelles dovrebbe decidere di fare uscire Il prossimo mese Bruxelles dovrebbe decidere se farci uscire dalla procedura d'infrazione per deficit eccessivo
di Lucia Esposito domenica 28 aprile 2013

2' di lettura

I conti italiani passano al vaglio dell’Europa: arriva la pagella dell’Eurostat che ha messo nero su bianco per l’Italia, nel 2012, un rapporto fra deficit e Pil pari al 3% e un debito record al 127% del Pil. L’istituto di statistica europea ha diffuso oggi la prima notifica dei livelli di debito e di deficit nei 27 paesi dell’Unione europea e per l'Italia si tratta di un passaggio importante nella decisione di chiusura o meno della procedura d’infrazione per deficit eccessivo che dovrebbe arrivare a fine maggio e che terrà conto anche delle previsioni per il 2013 e 2014 che saranno diffuse da Bruxelles all’inizio del prossimo mese.  Il dato sul deficit italiano conferma quello calcolato per il patto di stabilità e crescita dell’euro dall’Istat all’inizio di marzo ed è invece leggermente peggiore rispetto alle stime delle 'previsioni economichè di febbraio della Commissione (2,9% per il 2012).   Il commissario europeo, Olli Rehn, ha di recente detto che l'Ialia è sulla buona strada e che il pagamento dei debiti della pubblica amministrazione non avrà un impatto sull'iter. Oggi un portavoce della Commissione europea ha spiegato che la decisione di Bruxelles non verrà presa solo sulla base del dato sul "deficit in un anno specifico" ma "terrà conto anche degli sforzi per la riduzione successiva del deficit", in particolare con le "riforme per la crescita" che determineranno le previsioni economiche di primavera della commissione stessa.    Se si guarda invece all’intera Eurozona si è ridotto in termini assoluti il deficit registrato nei conti pubblici dei paesi: il rapporto deficit/Pil è sceso al 3,7% in Eurolandia (era al 4,2% nel 2011) e al 4% nell’Ue a 27 paesi (dal precedente 4,4%). Fra i paesi con il deficit più alto si confermano Spagna (10,6%), Grecia (10%), Irlanda (7,6%), Portogallo (6,4%); la Francia è al 4,8% di deficit/Pil mentre la Germania è l’unico paese che registra un surplus (+0,2%). Fuori dall’Eurozona, il Regno Unito ha un deficit pari al 6,3% del Pil. Sale invece il debito pubblico: nel 2012 il rapporto fra debiti e Pil ha toccato il 90,6% nell’Eurozona (era all’87,3% nel 2011) e '85,3% nell’Ue a 27 (dal precedente 82,5%). La Grecia si conferma al primo posto con il 156,9%, seguita dall’Italia con il 127%; vengono poi Portogallo (123,6%), Irlanda (117,6%), Belgio (99,6%). La Francia ha debiti pari al 90,2% del Pil, la Germania all’81,9% e, fuori dall’Euro, il Regno Unito al 90%.

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