(Adnkronos) - "Alla ditta - spiega Apolloni - si deve chiedere una copia del piano di lavoro, documento che l'azienda deve farsi approvare dalla Asl competente, e una copia del formulario di identificazione (o Fir) che e' il documento che un trasportatore di rifiuti e' obbligato ad avere e ad emettere nel momento in cui trasporta rifiuti. Il formulario contiene le informazioni sul trasportatore e sul destinatario del rifiuto con le relative autorizzazioni e la descrizione del rifiuto e, soprattutto, la sua destinazione finale". Una volta rimossi, infatti, i rifiuti devono essere stoccati in una struttura autorizzata e successivamente inviati in impianti specializzati per lo smaltimento finale, cioe' la discarica. Nel Lazio, pero', "non esistono discariche di amianto - spiega Alessandro Bellomo, direttore commerciale della Intereco - si inviano quindi in altre regioni, noi utilizziamo le discariche in Abruzzo e Toscana, oppure all'estero, in particolare in Germania".