Torino, 5 dic. - (Adnkronos) - Adesioni del 90% con punte del 97% nel trasporto extraurbano per lo sciopero di 24 ore dei lavoratori di Gtt, Gruppo Torinese Trasporti, proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl a cui ha aderito Fast Confsal contro la vendita del 49% dell'azienda di trasporto pubblico locale che occupa oltre 5000 addetti. Nel pomeriggio si e' svolto un presidio si lavoratori sotto Palazzo civico. "La nostra contrarieta' alla vendita del 49% della societa' stanno nel fatto che crediamo che il servizio di trasporto pubblico debba essere un valore aggiunto alla collettivita' e quindi e' per noi un servizio universale - spiega Claudio Furfaro di Fit Cisl - il privato, invece, non puo' che vederlo sotto il profilo del profitto e nel caso di una redistribuzione dell'organizzazione del lavoro il rischio e' che sia penalizzato chi si trova in un contesto non di maggioranza, come i quartieri periferici, le vallate, i piccoli comuni". "A fronte, poi, di sempre minori risorse statali crediamo sarebbe opportuno regionalizzare il trasporto pubblico locale cosi' da limitare il numero di aziende in una logica di maggiore efficienza", ha aggiunto Furfaro rilevando che rispetto ai timori della vigilia di un blocco totale dei mezzi pubblici, senza il rispetto delle fasce di garanzia, "e' prevalso il buon senso perche' alle scelte irresponsabili dell'amministrazione comunale non possono seguire le nostre, aggravando il disagio per gli utenti".