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Cinema: circuito sale ex Cecchi Gori, verso accordo con gruppo Ferrero

domenica 28 luglio 2013

2' di lettura

Roma, 26 lug. (Adnkronos) - Si va verso l'accordo con il gruppo che fa capo a Massimo Ferrero sul circuito cinematografico ex Cecchi Gori, che conta a Roma diverse sale tra cui fiore all'occhiello e' il multisala Adriano. A quanto si apprende, infatti, sarebbe ormai rimosso l'ultimo ostacolo al passaggio del circuito al Gruppo Ferrero, che gia' da alcuni anni attraverso la Mediaport lo gestisce con un contratto di affitto del ramo d'azienda: Unicredit, principale creditore della societa' ex Cecchi Gori, C.G. Cinema Spettacolo, avrebbe infatti accettato una proposta avanzata dal Gruppo per risolvere il nodo del credito vantato dalla banca. La vicenda giudiziaria affonda le radici nel dissesto generale del gruppo Cecchi Gori e nella dichiarazione di fallimento di alcune delle societa' che ne facevano parte. Tra queste la C.G. Cinema Spettacolo venne posta in liquidazione. Il Gruppo Ferrero, che nel 2009 si aggiudico' la vendita del circuito cinematografico, non perfeziono' in seguito la stipula del contratto, continuo' a gestire il circuito attraverso un contratto di affitto alla societa' Mediaport Srl e cerco' di portare a termine un'operazione alternativa alla compravendita e ritenuta, evidentemente, piu' vantaggiosa. Un'operazione che contemplava, appunto, l'acquisto di crediti di terzi verso la C.G. Cinema Spettacolo, il successivo utilizzo degli stessi per la ricostituzione del capitale sociale di quest'ultima e, quindi, la revoca dello stato di liquidazione ed il ripristino della piena ed autonoma operativita' della stessa societa'. L'esito positivo dell'operazione non poteva pero' prescindere dall'adesione di Unicredit, principale creditore della C.G. Cinema Spettacolo: sul piatto un'offerta di circa 25 mln di euro, rateizzati, per acquisire i crediti vantati dalla banca. Scaduto il termine dell'ultima proroga per risolvere la vicenda, fissato al 30 giugno scorso, potrebbe dunque ormai essere vicino l'epilogo con l'intesa e il passaggio delle sale al Gruppo Ferrero.

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