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Nell'Italia della crisicrescono i milionariHanno 336 miliardi di $

Nel World Wealth Report 2013, l'Italia al decimo posto per numero di ricchi: 176.000 In un anno sono aumentati del 4,5%. Ma nel 2012 solo in 28mila hanno dichiarato più di 300.000 euro
di Francesca Canelli domenica 23 giugno 2013

2' di lettura

Il dato è soprendente, quasi incredibile per la "gente comune" per la quale il 2012, come l'anno precedente e quello in corso, è un anno di crisi. Ma secondo il World Wealth Report 2013, pubblicato da Capgemini e Rbc Wealth Management, in Italia sono aumentati i ricchi, quelli che dispongono di un patrimonio di almeno un milione di dollari al netto delle residenze private e degli oggetti da collezione. E mica di poco. Tra il 2011 e il 2012 sono cresciuti del 4,5% arrivando a quota 176mila, che pone l'Italia al decimo posto nel mondo per numero di milionari (in dollari). Un dato curioso se si considera che nel 2012 solo 28mila italiani hanno dichiarato redditi per più di 300.000 euro - pari a circa 400mila dollari - (il 90% ha dichiarato meno di 35.000 euro). Segnale che gran parte della ricchezza, nel nostro paese, non arriva dal lavoro.  Insieme, i 176mila milionari italiani detengono un patrimonio di 336 miliardi di dollari, pari a una media di circa 1 milione 900mila dollari a testa. Circa un terzo del patrimonio dei milionari italiani risulta costituito da contanti e depositi, mentre per quanto riguarda gli investimenti, questi hanno riguardato immobili (29%) e investimenti a reddito fisso (22,1%). Tra gli interessi dei super ricchi, sempre più strategica è l'arte: il 17% la sceglie come oggetto di investimento, il 32% sceglie gioielli, pietre preziose e orologi e il 19% automobili, imbarcazioni e vari oggetti di lusso da collezione. In calo i vini (-8,9%) e lo sport, in cui investe solo l'8%. A livello globale, la ricchezza investibile degli individui ad alto patrimonio netto ha registrato una crescita del 10% lo scorso anno, raggiungendo il livello record di 46.200 miliardi di dollari, dopo il calo dell'1,7% del 2011. Un milione di individui lo scorso anno e' entrato a far parte della popolazione globale dei 'paperoni', che cosi' raggiunge i 12 milioni, con un incremento del 9,2%. Il Nord America si conferma nel 2012 l'area con la maggiore ricchezza, dopo il sorpasso nell'anno precedente da parte dell'area 'Asia Pacific'. I 3,73 milioni di 'paperoni' nordamericani superano i 3,68 milioni della regione asiatica, con una ricchezza complessiva di 12.700 miliardi di dollari rispetto ai 12 mila miliardi della regione 'Asia Pacific'. L'aumento della ricchezza investibile a livello mondiale, si sottolinea nel report, e' stata guidata dagli ultra-ricchi, che sono cresciuti per ricchezza e per numero di circa l'11%, dopo i cali registrati nel 2011.

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