Potenza, 9 ago. (Adnkronos) - La giunta regionale della Basilicata ha approvato il "Piano aria" per il controllo dei livelli degli inquinanti volatili in Val d'Agri, l'area interna in cui si effettuano estrazioni petrolifere. Si tratta di norme tecniche ed azioni a tutela della qualita' dell'aria nei Comuni di Viggiano e Grumento Nova con un monitoraggio su una superficie di oltre 100 chilometri quadrati. In caso di innalzamento del valore degli inquinanti, e' prevista la riduzione automatica delle attivita' estrattive che possono giungere fino allo stop totale. Il piano parte dall'analisi dell'andamento dei dati rilevati dalla centralina fissa dell'Arpab di contrada Guardemauro (Viggiano) relativi agli anni 2006-2011, integrati con i dati delle campagne di monitoraggio del biossido di zolfo e dell'idrogeno solforato effettuate con mezzi mobili negli anni 2008-2011. Dall'osservazione e' emerso che "tutti gli inquinanti considerati e derivanti dalle attivita' antropiche e industriali della Val d'Agri non hanno mai evidenziato superamenti delle norme" - fa sapere la giunta regionale - mentre "solo il biossido di zolfo ha mostrato dal 2006 un trend di crescita ma comunque entro i limiti di legge". Per assicurare il livello massimo di controllo e precauzione, il Piano ha abbassato i limiti delle "soglie di intervento" del 20 per cento rispetto a quelle di legge. Cinque sono le centraline.