Milano, 29 ott. (Adnkronos) - Lo Sna presenta oggi la prima guida dedicata alla materia delle collaborazioni. Si tratta di un documento, disponibile sul sito Sna, in cui sono stati raccolti i principali quesiti rivolti dagli iscritti in questi mesi e pervenuti alla casella di posta elettronica dedicata dal Sindacato per rispondere agli interrogativi degli agenti. Una sorta di vademecum in cui è stato possibile raggruppare le domande più frequenti e le risposte sulle principali tematiche. "L'importanza di questo lavoro risiede nel fatto che nessuno, dal legislatore all'Ivass, ha ritenuto di dover dare indicazioni sulle modalità di svolgimento delle collaborazioni e sulle implicazioni di carattere giuridico, regolamentare e fiscale -spiega Claudio Demozzi, presidente nazionale dello Sna, Sindacato Nazionale Agenti di Assicurazione- Ancora una volta Sna funge da apripista, come accadde quando, nel corso di un'audizione al Mise, illustrò la propria proposta di autoregolamentazione del rapporto di collaborazione A con A, con una traccia per l'accordo e un codice etico. Termini come "Agente Proponente" e "Agente Emittente", coniati in casa Sna, sono stati mutuati degli addetti ai lavori e dai regolatori e sono ormai parte del linguaggio corrente. Anche questa volta, siamo certi che le interpretazioni delle norme fornite da Sna e i suggerimenti conseguenti, frutto del lavoro congiunto con i nostri legali, saranno considerate come un punto di riferimento non soltanto dagli agenti". Scorrendo la guida si può osservare che le tematiche principali, ovvero i quesiti più pressanti per gli agenti, riguardano i rapporti con le mandanti, il tema della territorialità, la formazione, gli obblighi di informativa al cliente, la separazione patrimoniale e le modalità di pagamento, la responsabilità solidale, la copertura della polizza di rc professionale, le collaborazioni spot, le estensione al ramo vita. Lo Sna ha, quindi organizzato, una sorta di work in progress con l'obiettivo di fornire consulenza agli agenti. (segue)