(Adnkronos) - Il Movimento 5 Stelle ha chiesto di abrogare la regolamentazione della tassa di ingresso per autobus giudicandola una "gabella medioevale" e suggerendo di seguire gli esempi di citta' d'arte come Firenze, Lecce o Alberobello (Bari), citta' Unesco come Matera, in cui le amministrazioni comunali hanno provveduto, in base al codice della strada, a "individuare specifiche e delimitate aree del territorio comunale da destinare esclusivamente al parcheggio e alla sosta dei bus turistici, aree attrezzate anche con servizi di informazione turistica che i bus raggiungono seguendo percorsi obbligati e ben tracciati e segnalati". In queste aree "la sosta puo' essere certo subordinata al pagamento di una somma (da riscuotere in loco anche mediante appositi parcometri)". Sul nuovo capitolo della vicenda, i 5 Stelle chiedono che la tassa sia "immediatamente sospesa" e che gli importi finora pagati (dai bus e ancor prima dai camper) vengano "rimborsati". Viene chiesto anche "l'avvio di un'azione disciplinare nei confronti dei dirigenti e funzionari direttamente coinvolti, come la legge impone in questi casi". L'Amministrazione comunale, dal canto suo, ha gia' annunciato che si "sta procedendo a rivedere le modalita' di gestione degli ingressi in citta"' ma per il sindaco Salvatore Adduce c'e' la "immutata convinzione, gia' espressa dal Consiglio comunale, che, come accade in tutte le citta' turistiche italiane, questi mezzi devono essere sottoposti a regolamentazione per l'ingresso con pagamento di ticket".