Rimini, 15 ott. - (Adnkronos) - "Circa una mia iscrizione nel registro degli indagati per vicende legate ad Aeradria: non ne so nulla, non sono stato informato di nulla e su nulla". E' quanto spiega in una nota il presidente della Provinci di Rimini Stefano Vitali, circa le notizia di un suo coinvolgimento, insieme al sindaco di Rimini Andrea Gnassi, nell'inchiesta su Aeradria, la società che gestisce lo scalo di Rimini. "Se le accuse nei miei confronti riguardano iniziative prese negli anni scorsi per garantire l’attività dell’aeroporto di Rimini, saprò nei tempi e nelle sedi opportune spiegare la liceità e la giustezza degli atti e dei comportamenti" prosegue Vitali si dice "del tutto sereno" anche perché in caso di eventuali accertamenti giudiziari "finalmente mi dovrebbe essere data la possibilità di illustrare i fatti e confutare teoremi, dopo almeno 8 mesi di voci e insinuazioni fatte circolare all’evidente scopo di preavvisare persone, con un’infrastruttura strategica per lo sviluppo del nostro territorio finita drammaticamente nel mezzo a questo minuetto quale danno collaterale".