(Adnkronos) - Quanto ai diversi comparti, risultano in flessione le colture orticole (-6,7%), frutticole (-22,1%) e quelle industriali (-7,1%). Vanno bene invece i cereali (+12,7%), il compatto zootecnico (+8%) e il vino che e' cresciuto del 12%, nonostante la generale riduzione delle superfici, grazie all'ottimo livello qualitativo delle uve e dei vini. Segno piu' anche per la produzione di latte (+6,2%), cosi' come sono in aumento, per il Parmigiano Reggiano, sia la produzione (+6,8%) sia i listini (+20%). Su fronte della liquidita' e' in aumento fino a quasi 5,5 miliardi il credito agrario, che rappresenta il 12,6% del credito agrario nazionale e il 3,2% del credito totale della regione. A conferma delle difficolta' finanziarie, pero', cresce anche il credito agrario in sofferenza. Dolenti note, invece, per l'occupazione agricola che registra circa 4 mila unita' in meno. Tutto ancora di risolvere il tema delricambio generazionale. Sui 73 mila titolari di azienda agricola quasi 15 mila sono over 75 anni e piu' di 16 mila hanno un'eta' compresa tra i 65 e i 74 anni. La presenza di giovani resta limitata: i titolari di azienda agricola entro i 39 anni sfiorano l'8%. Acquistano dunque una rilevanza centrale le due classi intermedie (40-54 e 55-64 anni), pari al 50% del totale.