(Adnkronos) - Un pericolo sempre maggiore: il numero dei potenziali debitori-clienti cresce ogni giorno. "Con un Pil negativo previsto per tutto il 2012, e' altamente probabile una crescita della vulnerabilita' finanziaria delle famiglie italiane e quindi un maggiore ricorso ai nostri servizi", ammette Mapelli responsabile del ramo Civile di Agenzia Debiti. "Senza dubbio la crisi fa aumentare il numero di persone che si rivolgono a noi. Dopo che, per anni, c'e' stata la corsa a spendere e a ricorrere ai finanziamenti, ora la crisi mette tanti nei guai", aggiunge Rini di Assistenza Debiti. Un business "sull'angoscia e sulla disperazione" su cui il presidente di Adusbef, Elio Lannutti, chiede al governo di vigilare: "si dovrebbero rafforzare le norme penali per reprimere, con pene severissime, gli sciacalli e gli approfittatori", dice all'Adnkronos. Dopo aver presentato delle interrogazioni parlamentari sul tema, ancora senza risposta, e aver denunciato in Procura e all'Antitrust una di queste agenzie, punta il dito contro i "soggetti spregiudicati che fingono di aiutare i debitori, finendo per aggravare la situazione e invece di condurre a una riduzione del debito, lo fanno aumentare con richieste che rasentano l'estorsione". Chi si rivolge alle agenzie di debiti "e' disperato e per di piu' ignorante delle norme e delle possibilita' di gestione della sua situazione, non ha alternative -spiega Giuseppe Mermati, consulente finanziario dell'Unione nazionale consumatori-. E' disposto ad accettare qualunque soluzione", con il rischio di "venire preso in giro pagando un compenso per ottenere, spesso, un risultato non significativo o, in alcuni casi, ottenibile in proprio". Accuse che le agenzie di debiti respingono. In attesa di un organo di vigilanza ad hoc, meglio per tutti tenere gli occhi ben aperti.