Milano, 30 nov. (Adnkronos) - "L'epoca delle delocalizzazioni e' finita". E' quanto afferma il presidente dell'Ice, Riccardo Maria Monti, in occasione della presentazione della ricerca 'Italia multinazionale 2012'. Secondo Monti sono sempre di piu' le imprese che investono all'estero ma non per delocalizzare, ma piuttosto per vendere sul territorio. Nel 2011, e' emerso dall'indagine, le imprese italiane che hanno investito all'estero sono state 8.547, con partecipazioni in 27.191 aziende che occupano 1.557.038 e fatturano circa 583 miliardi di euro. L'Unione Europea e il Mediterraneo rappresentano le destinazioni principali degli investimenti italiani all'estero, seguite dal continente africano, dai Balcani e dalla Russia. Molte imprese, poi, si sono orientate verso l'America Latina mentre e' sotto la media la presenza in Asia e nel Pacifico, aree che al momento offrono le maggiori potenzialita'. "Sul fronte degli investimenti all'estero -ha sottolineato Monti- l'Italia sta recuperando un ritardo strutturale. Le nostre aziende -ha aggiunto- sono sempre state delle buone esportatrici ma si sono mosse con cautela nel campo della possibile partecipazione diretta". (segue)