CATEGORIE

Fiat, disdetta sui tempi

A Melfi si passa da due pause da 20 minuti a tre pause da 10 durante il turno di lavoro
di Eleonora Crisafulli venerdì 22 ottobre 2010

1' di lettura

Con decorrenza dal 31 gennaio 2011 la Fiat disdice gli accordi sulla metrica del lavoro, cioè sull'organizzazione e i tempi, per lo stabilimento Sata di Melfi.  L'attuale metodo Tmc2 verrà sostituito con il nuovo sistema ergonomico Ergo-Uas, lo stesso modello che entrerà in vigore a Pomigliano. Tale sistema, considerato migliorativo, permette di ridurre le pause e aumentare il tempo della prestazione: dalle due pause di 20 minuti si passerà, a partire dal 1° febbraio, ad un regime di tre pause da 10 minuti ciascuna, nell'arco del turno di lavoro. La prestazione lavorativa viene quindi aumentata di 10 minuti. L'azienda ha convocato i sindacati per il 9 novembre per un tavolo specifico al Giambattista Vico.

Segretaria dem Lavoro, Schlein: "Meloni mente agli italiani"

Strumentalizzazione La sinistra usa Mattarella contro il governo

Premier Giorgia Meloni: "Celebriamo il primo maggio con i fatti"

tag

Lavoro, Schlein: "Meloni mente agli italiani"

La sinistra usa Mattarella contro il governo

Fabio Rubini

Giorgia Meloni: "Celebriamo il primo maggio con i fatti"

Mattarella, il monito sul lavoro fa partire l'assalto Pd al governo

Pensioni, 50 euro in meno: chi avrà il taglio per 4 mesi

50 euro in meno sulla pensione da giugno a settembre. È questa la novità che è stata annunciata dal...

Investitori esteri e famiglie, ecco perché il nostro debito torna un affare

Dopo tre annidi graduale disimpegno, gli investitori stranieri sono tornati a scommettere sul debito pubblico italiano, ...
Luigi Merano

Il risparmio gestito è la benzina del risiko bancario

«Se i semiconduttori sono il canarino nella miniera del Nasdaq, il risparmio gestito lo è per Piazza Affari...
Buddy Fox

Borsa, quante balle sui crolli: dopo un mese perdite azzerate

La parola d’ordine è: tutto andrà male. Solo rispettando questo comandamento potete ambire ad entrar...
Sandro Iacometti