CATEGORIE

Vaccino Pfizer, l'ad Albert Bourla e i sospetti sulla vendita delle azioni dopo l'annuncio: "Indagine della Consob americana?"

lunedì 16 novembre 2020

2' di lettura

Ha destato numerosi sospetti il comportamento dell'ad della Pfizer dopo l'annuncio sui risultati positivi della sperimentazione del vaccino contro il Covid. Lo stesso giorno dell'importante notizia, infatti, Albert Bourla ha venduto le azioni della società stessa, che erano di sua proprietà, incassando 5,6 milioni di dollari. Mossa astuta, visto che in quell'occasione le quotazioni di Borsa del titolo della Pfizer erano balzate in alto con un incremento del 7 per cento. C'è chi parla di pura coincidenza e chi invece ha maturato dei dubbi dopo l'iniziativa di Bourla, soprattutto sulla reale efficacia del vaccino. Come fa notare il Tempo,  l'amministratore delegato avrebbe potuto rinviare la vendita, se non altro per ragioni di immagine e per non legare un evento molto importante per l'umanità a un'operazione di profitto personale. E adesso  ci si chiede se e come la Sec, la Consob americana, deciderà di intervenire.

 

 

Piero Angela a TvTalk: "Il vaccino Pfizer? Bella notizia, ma non è così che procede la scienza"

In questi giorni, dopo l'annuncio di Pfizer sul vaccino efficace "al 90%" contro il coronavirus, sono fior...

 

Inoltre - come spiega il Tempo - c'è il sospetto che la manovra sia stata ben architettata per trarre un profitto personale dalla buona notizia, ma dall’azienda farmaceutica si sono affrettati a chiarire. Questa la replica: la vendita era stata programmata da mesi e agganciata al raggiungimento di un certo livello della quotazione del titolo che, appunto, è stato raggiunto nel momento in cui si è avuta conoscenza sui mercati dell'esito della sperimentazione del vaccino. Secondo i dirigenti della Pfizer, quindi, la vendita è assolutamente legittima e consentita da una regola della Sec. Regola che permette ai manager dell’azienda quotata di vendere le proprie azioni in una data prestabilita, per un ammontare prestabilito e a un prezzo più o meno prestabilito. Premesso, però, che i dirigenti non debbano essere in possesso di informazioni non pubbliche. Tuttavia, sulla base di quello che si sa oggi, è difficile dire se nel comportamento dell'amministratore ci siano le ipotesi di sfruttamento di informazioni riservate o di manipolazione del mercato. 

tag
Pfizer
Albert Bourla
vaccino
coronavirus

Indebite ingerenze L’Oms prova a silenziare la commissione Covid: centrodestra indignato

Qui Bruxelles Ursula Von der Leyen, l'ultima figuraccia della Baronessa

Caso Pfizer Von der Leyen, il tribunale Ue boccia il divieto all'accesso di sms con Pfizer

Ti potrebbero interessare

L’Oms prova a silenziare la commissione Covid: centrodestra indignato

Daniele Capezzone

Ursula Von der Leyen, l'ultima figuraccia della Baronessa

Daniele Capezzone

Von der Leyen, il tribunale Ue boccia il divieto all'accesso di sms con Pfizer

Covid, Francesco Vaia: "Possibile la fuga del virus dal laboratorio"

Claudia Osmetti

Italia 2050: ecco il nucleare di nuova generazione con i reattori del futuro

Le tecnologie nucleari possono affiancare le rinnovabili, garantendo energia stabile anche in assenza di sole e vento, e...

Il governo trova 3,5 miliardi per le imprese italiane c'è il nuovo emendamento sull'orlo di Bankitalia

Il regalo a sorpresa sotto l’albero quest’anno non l’ha portato Babbo Natale, ma il ministro dell&rsqu...
Fabio Rubini

Caldaie, verifiche da remoto: quando cambia tutto

Una bozza di un nuovo decreto, elaborata dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, potrebbe rivoluzi...

Time da Bezos all’Ia Ma non è più il 1999

«È una di quelle notti autunnali perfette che fanno sembrare magica Manhattan. Non c’è una nuv...
Buddy Fox