Stretta

Conto corrente, la mossa che non devi mai fare: ecco chi dal 1° gennaio è considerato evasore fiscale

Tra pochi giorni, il primo gennaio del 2022, scatterà la rivoluzione per conto corrente e libretto postale. Il tutto per una nuova serie di limiti da rispettare, che riguarderanno versamenti e prelievi sui due strumenti di deposito.

 

Il tutto perché dal primo gennaio si abbasserà ulteriormente il tetto del contate, così come vi abbiamo spiegato più volte: il massimo verrà abbasato a 999,99 euro rispetto ai 1.999,99 precedenti. Insomma, dal 2022 non sarà più possibile trasferire una cifra superiore a mille euro utilizzando i contanti. Nel caso in cui si debba effettuare un pagamento per una cifra superiore al limite fissato per l’utilizzo dei contanti, per non incappare in multe o indagini, si potranno usare soltanto strumenti tracciabili (carte di credito, bancomat, assegno, bonifico).

 

Per quel che riguarda prelievi e versamenti da conto corrente e libretto postale, però, si potrà continuare a movimentare un importo superiore alla nuova soglia. Infatti non sono previsti limiti per quanto riguarda prelievi e versamenti. Ma fate attenzione: di fronte a prelievi superiori a mille euro, la banca potrebbe chiedervi lumi e spiegazioni. Insomma, il contribuente dovrà essere sempre in grado di spiegare la provenienza del denaro: in caso contrario, l'agenzia delle Entrate potrebbe ritenervi evasore fiscale, con tutte le conseguenze del caso.