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Pensioni, attenzione al ricalcolo dell'assegno: in ballo ci sono 500 euro, una svolta clamorosa

Novità in vista sulle pensioni. A ottobre l'Inps ha annunciato l'aggiornamento degli assegni a partire da dicembre. Il ricalcolo riguarderà migliaia di pensionati. Chi ha incassato importi maggiori di quelli dovuti (conguaglio a debito) riceverà dunque nei prossimi giorni una comunicazione attraverso posta raccomandata: i conguagli a debito pari o inferiori ai 12 euro non verranno recuperati, una gentile "offerta" dello Stato.  Le verifiche, come spiega il Giornale, sono state effettuate tenendo presenti i cosiddetti nuclei reddituali, cioè si è controllato se era presente solo il titolare dell’assegno pensionistico, se questo viveva con la moglie e se c’erano in famiglia altri componenti".

 

 

 

 

C'è poi il capitolo dei conguagli a credito, cioè coloro ai quali spetta un assegno più sostanzioso. Nel loro caso l’Inps, riporta Avvenire, ha ricostituito la pensione aggiornandola ai nuovi dati. Per il mese di dicembre i conguagli arriveranno fino a un massimo di 500 euro a persona, considerando come fine calcolo degli arretrati la data del 30 novembre. Anche in questo caso, come per gli importi a debito, ai pensionati arriveranno comunicazioni distinte. Per chi ha diritto al credito sarà possibile trovare l'importo online. 

 

 

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Grande attesa, infine, per gennaio 2022 quando tornerà dopo anni di assenza la rivalutazione delle pensioni. L'adeguamento sarà dell’1,7%, con conseguente ritorno al sistema "a scaglioni". In questo caso, per l'intero comparto, il governo ha stanziato 8 miliardi di euro per procedere alla rimodulazione dei tagli di Irpef, Irap e pensioni. I titolari dell'assegno possono guardare alla data fatidica con un cauto ottimismo, visto che è dai tempi del governo Monti che l'assegno è di fatto bloccato mentre la situazione generale, in questi anni, è diventata sempre più dura.