Scenario di emergenza

Gas, l'esperto smentisce Draghi: "Se rompiamo con Mosca, l'Italia ha 10 settimane di autonomia"

Se l'Italia rinunciasse al gas russo, per quanto riuscirebbe a resistere? Il premier Mario Draghi qualche tempo fa aveva detto che il nostro Paese ha “scorte fino all’autunno”. Adesso però Stefano Besseghini, presidente dell’Autorità per l’energia (Arera), lo smentisce. In un'intervista al Corriere della Sera, infatti, ha rivelato che in caso di blocco dell’export russo di gas, l'Italia avrebbe circa 10 settimane di autonomia prima di essere costretta a distacchi programmati delle utenze. Dunque se lo stop avvenisse a maggio, riusciremmo ad arrivare più o meno a metà luglio. Non oltre.

 

 

 

Nel frattempo il governo italiano cerca di chiudere accordi sul gas con altri Paesi. Nei giorni scorsi è stata la volta del Congo. Ovviamente il gas da sostituire non è poco: come riporta il Fatto Quotidiano, si tratta di 30 miliardi di metri cubi, necessari a produrre elettricità e a far funzionare riscaldamenti, cucine e industrie. Secondo il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, andato in missione in Africa insieme a Luigi Di Maio, riusciremo a uscirne in 18 mesi, quindi per la fine del 2023. Lo ha detto a La Stampa. Il quotidiano di Marco Travaglio, però, puntualizza: "Gli accordi siglati finora non garantiscono affatto che andrà così: dall ’Algeria ne dovrebbero arrivare 9 miliardi in più (forse) ma al massimo 3 quest’anno; l’intesa con l’Angola di mercoledì ne vale altri 1,5 miliardi se va benissimo dal 2023, la firma ieri in Congo altri 4,5 miliardi in un progetto che dovrebbe partire nel 2023". 

 

 

 

Il Fatto sottolinea anche che questo gas è Gnl, ossia gas liquefatto che arriva via mare, per il quale però non abbiamo ancora la capacità di rigassificazione necessaria. “Se andiamo incontro a una chiusura delle forniture di gas russo, il rischio che gli stoccaggi non siano riempiti a sufficienza c’è eccome e in quel caso entreremmo quasi certamente in uno scenario di emergenza, quindi scatterebbe un protocollo che prevede dei distacchi di carico e delle prevalenze fra le utenze. I dettagli sono riservati - ha detto Besseghini al Corsera -. Volendo fare una stima, avremmo almeno 10 settimane di autonomia, mettendo in campo le riserve strategiche e ottimizzando i consumi”.