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Tasse, in arrivo un maxi-taglio: cosa cambia per i nostri risparmi

Flat tax sì, ma con qualche modifica. Il governo non intende venir meno alle promesse e così garantirà il cavallo di battaglia della Lega per gli autonomi, ma con un tetto più basso. Dai 100 mila euro proposti potrebbe fermarsi a "85-90 mila euro". A confermarlo il sottosegretario all’Economia Federico Freni ai microfoni di Radio 24. "Dipenderà anche da alcune variabili macroeconomiche un po’ meno dipendenti da noi - ha precisato -. Certamente in legge di Bilancio troveremo il passaggio da 65 mila ad almeno 85 mila".

 

 

Dunque, lancia una frecciata all'opposizione, la Flat tax "non era uno slogan, ma un programma strutturato che si fa in 5 anni". Ma in cosa consiste la tassa piatta? In sostanza il provvedimento porta i redditi degli autonomi a essere tassati al 15 per cento, fino al tetto di 85 o 90 mila euro. Per i dipendenti, invece, l'esecutivo starebbe pensando a una Flat tax incrementale, ovvero una tassa piatta al 15 per cento solo su quanto guadagnato in più rispetto all’anno precedente o rispetto alla media di quanto guadagnato nei tre anni precedenti.

 

 

In quest'ultimo caso non manca un'incognita: cosa succede all’Irpef di chi supera il limite dei ricavi? Il Carroccio di Matteo Salvini aveva proposto una tassazione con aliquota del 2o per cento per chi sfora gli attuali 65 mila euro e rimane comunque al di sotto dei 100 mila. Un'ipotesi che però peserebbe sulle casse dello Stato. E non poco.