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Bce, salasso sul mutuo: 200 euro in più sulla rata, ecco quando

Fate molta attenzione ai mutui. C'è un annuncio passato in silenzio in queste ore che potrebbe davvero ribaltare le vostre tasche. Infatti Christine Lagarde, presidente della Bce ha fatto sapere che c'è una forte probabilità di un nuovo aumento dei tassi di circa 50 punti in vista della prossima riunione del 16 marzo. E con una decisione del genere, se venisse confermata, come riporta ilCorriere, potrebbe scattare un nuovo tsunami sulle rate dei mutui a tasso variabile.

 

Di fatto considerando l'Irs, l'Interest rate swap, ovvero il valore che determina il tasso fisso, non ci dovrebbero essere problemi per coloro che hanno già in essere un tasso bloccato. Il problema invece riguarda chi deve andare a stipulare adesso un mutuo a tasso fisso. Infatti il valore dell'Irs è triplicato e dunque gli accordi per un nuovo mutuo a tasso fisso terranno conto di questo valore sulla rata. Per quanto riguarda invece il tasso variabile le cose cambiano e di parecchio. Come ricorda Facile.it, per un mutuo a tasso variabile sottoscritto ad esempio a inizio 2022, la rata nei prossimi mesi potrebbe salire di quasi 35 euro. E così in poco più di un anno chi ha acceso un mutuo potrebbe pagare fino a 197 euro in più. E secondo gli esperti che monitorano l'Euribor, a giugno 2023 potrebbe arrivare a 3,4 per cento. E con questo trend la rata di un mutuo potrebbe salire fino di 255 euro rispetto a una rata sottoscritta a gennaio 2022. Per mettersi al riparo da eventuali sorprese, il mutuario potrebbe rinegoziare il mutuo con la banca oppure scegliere di trasferirlo presso un altro istituto con condizioni più vantaggiose. Resta però il dato di un aumento forte delle rate che potrebbe avere anche conseguenze su chi vuol comprare casa nei prossimi mesi.