San Marino il nuovo paradiso dei pensionati? A quanto pare il piccolo stato tra Rimini e il monte Titano sta diventando una vera e propria calamita per chi vuole godersi l'assegno previdenziale più ricco e con un prelievo fiscale ridotto rispetto a quello in Italia. Come riporta ilGiorno, le regole per chi arriva a San Marino con la pensione maturata in Italia sono chiare: tassazione al 6 per cento per coloro che prendono residenza per la prima volta e che hanno un reddito che supera i 50mila euro o un patrimonio personale che sfora il tetto dei 300mila euro. "Si tratta di una norma che punta sulla qualità più che sulla quantità – sostiene Marco Gatti, segretario di Stato alle finanze – Vogliamo avere figure che possano dare un valore aggiunto al territorio". E gli obiettivi per il futuro sono piuttosto ambiziosi. Infatti si tratta di attrarre almeno 500 nuovi pensionati ogni 12 mesi. Al momento, va detto, i numeri non sono quelli dei noti paradisi per pensionati come ad esempio le Canarie o l'Albania.
Ma il trend potrebbe crescere: residenze nel 2021 sono state 17, nel 2022 sono state 29 e 58 nel 2023. Ma in questo groviglio di numeri e di cifre, bisogna tenere ben presente un aspetto che risponde al nome di Portogallo. Infatti nel paese lusitano le agevolazioni per i pensionati provenienti dall'estero non sono state rinnovate e dunque una delle mete più ambite per chi vuol godersi un assegno ricco è venuta a mancare.
E questo fattore potrebbe indurre diversi pensionati italiani a scegliere San Marino. "Da noi arrivano tanti ciclisti perché scelgono aree territoriali che possono essere adatte agli allenamenti in un territorio sicuro e tranquillo", ha spiegato il segretario di stato allo sport, Teodoro Lonfernini. Insomma, c'è una nuova opportunità, ben più vicina, per chi non vuole allontanarsi del tutto dall'Italia.