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Pensioni, rimborsi Irpef del 730: quando arrivano

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I pensionati italiani dovranno pazientare ancora un po'. Secondo l'ultimo modello, gli aventi diritti avrebbero dovuto attendere un mese, prima di ottenere il rimborso. Adesso invece viene preso come punto di riferimento il momento in cui è stata inviata la dichiarazione dei redditi attraverso il modello 730. Le tempistiche da tenere sott'occhio sono stabilite dall’articolo 16-bis del decreto Fiscale n. 124/2019 che fissa al 31 maggio la prima scadenza da monitorare. In tal caso, entro il 15 giugno i datori di lavoro riceveranno i prospetti di liquidazione relativi ai modelli 730 presentati entro il termine del 31 maggio. Una tempistica che permetterà quindi di erogare il rimborso già nella busta paga nel mese di luglio.

Entro il prossimo 15 giugno, CAF o professionisti dovranno comunicare all’Agenzia delle Entrate il risultato delle dichiarazioni presentate entro il 31 maggio. Saranno proprio queste e le prime che verranno liquidate in caso di rimborso IRPEF. Le dichiarazioni presentate fino al 20 giugno verranno invece comunicate entro la fine del mese corrente. Il 23 luglio sarà il turno di quelle presentate fino al 15 luglio, a metà settembre toccherà a chi ha inviato il modello 730/2023 entro il 31 agosto. Infine sarà il turno di chi presenterà la dichiarazione dei redditi entro la scadenza del 30 settembre. A questi sarà recapitato l’eventuale rimborso soltanto a novembre 2024.

 

Il rimborso fiscale tramite il modello 730/2024 è già in atto per lavoratori dipendenti e autonomi. Come si è detto, i tempi per i pensionati sono invece più lunghi. Da qualche anno le regole sono cambiate: in passato infatti tutti lo ricevevano nello stesso momento.

 

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