"Non spetta alle imprese boicottare Israele": Coop nazionale lo ha sottolineato in un comunicato dopo che diverse Coop locali (da Coop Firenze a Coop Alleanza 3.0) hanno deciso di togliere dagli scaffali dei supermercati alcuni prodotti di provenienza israeliana in solidarietà alla Palestina. C'è tutta la condanna per quanto sta accadendo a Gaza e per il blocco degli aiuti deciso da Israele ma il boicottaggio è una scelta che "spetta ai soci e ai consumatori che rappresentano valori, opinioni e sensibilità inevitabilmente diverse e tutte ugualmente rispettabili. Israele non fa eccezione alla policy di Coop nazionale come è stato ribadito nella riunione della Presidenza di Ancc, l'associazione nazionale che rappresenta 72 cooperative di consumatori in Italia" si legge in un comunicato. Una posizione che è stata ribadita nella riunione di presidenza di Ancc che si è svolta oggi. "Rivolgiamo un appello urgente al Governo italiano perché ci si adoperi con il massimo impegno a riaprire i corridoi umanitari verso la striscia di Gaza - ha spiegato Ernesto Dalle Rive Presidente Ancc-Coop (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori) - È questa la condizione indispensabile per avviare una imponente raccolta di cibo e altri aiuti su cui le cooperative di consumatori dichiarano sin da ora la loro completa disponibilità, confidando anche in una analoga mobilitazione di tutta la moderna distribuzione". Insomma a quanto pare è caos nel mondo delle Coop.
"Nessuno può rimanere insensibile di fronte all'ulteriore recrudescenza del conflitto in corso nella Striscia di Gaza che ha assunto una dimensione di gravità inaudita pur in un moltiplicarsi spaventoso di altri scenari di guerra. Coop - spiega la nota - è senza esitazione a fianco di tutte quelle forze, sia istituzionali che legate al mondo dell'associazionismo, unite nel chiedere una fine delle ostilità e l'apertura di trattative per arrivare a una necessaria ricostruzione. Al tempo stesso condanna il blocco degli aiuti umanitari proclamato dal Governo israeliano a più riprese. In più occasioni sia a livello nazionale che di territorio Coop ha attivato campagne di sostegno a fianco delle popolazioni colpite nei vari scenari internazionali, indirizzando aiuti consistenti fin quanto è stato possibile anche al popolo palestinese". "Ma questa posizione - è la sintesi - non comporta l'attivazione di azioni di boicottaggio di prodotti in ragione della loro provenienza perché questa scelta spetta ai soci e ai consumatori che rappresentano valori, opinioni e sensibilità inevitabilmente diverse e tutte ugualmente rispettabili".