CATEGORIE

Messico, l'ospedale rifiuta il ricovero, lei partorisce da sola

Non ci sono i medici e non la lasciano neanche entrare in reparto. Un passante fotografa la scena
di Roberto Procaccini domenica 13 ottobre 2013

2' di lettura

La foto la immortala quando, carponi e sofferente, ha appena messo al mondo, da sola, suo figlio, ancora legato a lei dal cordone ombelicale. Un ospedale le aveva appena rifiutato il ricovero. L'istantanea è stata scattata da un passante che si trovava sul luogo (una piccola cittadina sulla costa pacifica del Messico) al momento del parto. L'ha pubblicata il quotidiano la Razòn e, ora che è rimbalzata sui social, ha fatto il giro del mondo suscitando l'indignazione della gente. La vicenda - E' il 2 ottobre. Irma ha 28 anni ed è un'indigena di etnia mazateca. Alle 5 del mattino, travaglio in corso, si mette in cammino col marito per raggiungere l'ospedale San Felipe Jalapa de Dìaz, nella cittadina di Oaxaca. Quando arriva, alle 6, un'infermiera alla reception le dice che non può accoglierla perché non ci sono i medici. Per lei niente barella e niente ambulanza: se la donna vuole essere ricoverata presso un'altra struttura, deve raggiungerla a piedi. Irma decide di aspettare che si facciano le 8 e che al San Felipe arrivi il personale medico, ma la stessa infermiera le intima di uscire dall'ospedale per attendere in giardino. Il parto - Alle 7:30 Irma ha partorito da sola un bambino di 2 chili e 400 grammi. Ma la sua disavventura non è ancora finita. Il personale dell'ospedale acconsente finalmente a prenderla in cura, a patto, però, che sia il marito a comprare i medicamenti necessari (garza, disinfettante, siringhe e quant'altro). Il trattamento non va oltre: quando l'uomo pretende che la moglie venga ricoverata, gli vengono chiesti 1500 pesos per il letto. Per Irma un certificato medico firmato da un dottore che neanche aveva visto la donna e il bambino. Le initimidazioni - Nei giorni successivi il parto, quando sui media messicani scoppiava il caso e i riflettori si accendevano sul San Felipe, Irma è stata contattata dal personale dell'ospedale, che le intimava di non parlare della sua storia. "Mi minacciano: dicono che mi fanno togliere l'assegno sociale che percepisco - racconta -. Ma io non ho paura e racconterò la mia storia a chiunque me lo chieda".

Oggetto luminoso Messico, palla di fuoco illumina il cielo della capitale e diventa virale

L'ultimo fronte Messico, Trump pronto a raid con i droni: narcos nel mirino

Danni e disagi Maltempo al confine tra Stati Uniti e Messico: strade come fiumi e case allagate

tag

Messico, palla di fuoco illumina il cielo della capitale e diventa virale

Messico, Trump pronto a raid con i droni: narcos nel mirino

Maltempo al confine tra Stati Uniti e Messico: strade come fiumi e case allagate

Pilota trascina un passeggero fuori dal bagno "coi pantaloni calati": per cosa lo denuncia

Zelensky inchioda Putin: "Giovedì in Turchia, basta scuse"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato che incontrerà Vladimir Putin in Turchia giovedì. &...

Usa-Cina, "progressi sostanziali": raggiunto l'accordo sui dazi

La Casa Bianca annuncia un accordo sulle questioni commerciali con la Cina. In una nota, in cui non viene fornito a...

Le Pen: "Salvini coraggioso, Meloni? Risultati importanti"

"Io mi chiedo quale sia il senso di questa coalizione. Vuole raggiungere un’intesa per la pace oppure finir&a...

Russia e Ucraina vicine alla tregua? La Francia minaccia sanzioni su Mosca

La pace si avvicina, la tregua potrebbe essere ormai alle porte? E a Parigi ci sono i primi segni di nervosismo. Infatti...