"Io mi chiedo quale sia il senso di questa coalizione. Vuole raggiungere un’intesa per la pace oppure finirà per fomentare la guerra? Direi che Macron si è messo nei panni del guerriero mentre io penso che la Francia dovrebbe fare esattamente il contrario: dedicare tutti i suoi sforzi per porsi come mediatrice nella direzione della pace": Marine Le Pen lo ha detto in un'intervista al Corriere della Sera, parlando della visita di alcuni leader europei, tra cui il capo dell'Eliseo, a Kiev. La leader del Rassemblement National è a Roma, dove ha assistito questa mattina alla preghiera di papa Leone XIV, per poi partecipare ai lavori della Scuola di formazione politica della Lega.
Sul ruolo della premier Giorgia Meloni nella politica internazionale, invece, Le Pen ha detto: "Ha incontestabilmente un ruolo diplomatico importante. E del resto, possiamo dire che non è una sorpresa per nessuno. Con la signora Meloni abbiamo delle divergenze, in particolare sul suo sostegno all’elezione di Ursula von der Leyen. Ma posso constatare che è riuscita a ottenere risultati importanti sia sul piano esterno che sull’economia italiana".
Sul leader della Lega Matteo Salvini, poi, ha aggiunto: "Siamo sempre stati vicini, anche all’inizio quando i sondaggi lo mettevano in difficoltà. E le sue idee politiche, sono praticamente le stesse che ho io. E voglio aggiungere che è un uomo coraggioso, fedele e dalla grande forza di volontà. È davvero un amico".