Luca Tacchetto ed Edith Blais, il ragazzo italiano e la ragazza canadese scomparsi in Burkina Faso, sarebbero stati sequestrati. A parlare al Corriere è il padre di Luca, Nunzio Tacchetto, il quale ha detto: “Gli inquirenti si stanno seriamente dando da fare e siamo fiduciosi. Penso a un rapimento a fini politici o economici”. Inoltre, l'uomo ha fatto trapelare possibili contatti con i sequestratori. Ad avvalorare questa ipotesi anche la visita del primo ministro canadese Justin Trudeau alla famiglia di Edith Blais. Il premier avrebbe infatti detto che la ragazza è viva, aprendo così uno spiraglio di speranza nella vicenda. Trudeau non ha però fatto menzione di Tecchetto, con cui Edith avrebbe dovuto raggiungere il Togo. In ogni caso, al momento non è possibile conoscere ulteriori dettagli sul rapimento, poiché ogni interferenza metterebbe a rischio la vita dei due ragazzi. La Farnesina ha infatti richiesto ai media il massimo riserbo. Pertanto, non si può dire nulla sull’attendibilità delle voci circa le richieste avanzate per il rilascio. Bisognerà prima accertarsi se entrambi i ragazzi siano ancora in vita. Il timore più grande, infatti, è che i due giovani possano essere stati rapinati da una banda di terroristi, il che renderebbe la faccenda ancor più delicata.