Nei giorni più difficili della crisi tra Russia e Ucraina si aggiunge una nuova drammatica verità, quella relativa al volo della Malaysia Airlines che lo scorso 17 luglio si è schiantato al suolo nei pressi di Donetsk. Il capo dei servizi segreti tedeschi, Gerhard Schindler, parlando a una commissione parlamentare avrebbe detto che il volo è stato abbattuto da un missile lanciato dai separatisti filoriussi. Mosca, sospettata della prima ora, fino ad oggi aveva però sempre declinato ogni responsabilità. La notizia è stata anticipata da Der Spiegel, in edicola lunedì: una notizia che sarebbe in netta contraddizione con le prove e le testimonianze che erano state raccolte fino a oggi. La ricostruzione - Schindler avrebbe spiegato ai membri della commissione che controlla i servizi segreti di Berlino, la Bundesnachrichtendienst, che i sepratiisti filorussi avrebbero azionato il sistema di difesa anti-aerea Buk, che apparteneva all'esercito ucraino. Dunque, con questo, avrebbero abbattuto il Boeing 777 della Malaysia Airlines, uccidendo le 298 persone a bordo. Fino ad oggi, come detto, filorussi ed ucraini si sono rimpallati le accuse e le responsabilità della strage. Il primo rapporto dei tecnici olandesi sul luogo dell'incidente non era riuscito a stabilire responsabilità nette, ma nel corso delle ultime settimane sarebbero emersi particolari importanti che avrebbero fatto propendere per questa verità.