Vladimir Putin e Barack Obama. Il giorno dell'incontro all'Onu, al summit sugli obiettivi di Sviluppo 2030. Sul tavolo ci sono temi pesanti come il peacekeeping, la Libia, il cambiamento climatico e poi soprattutto la lotta all'Isis e la questione dei migranti che è strettamente legata all'ultimo tema. Dopo il gelo duranto diversi anni, Obama e Putin si stringeranno la mano e si guarderanno ancora in faccia. Il confronto sarà sul ruolo che potrebbe svolgere il presidente siriano Bashar al Assad nel processo di transizione del Paese mediorientale. Non solo Putin e Obama. Oggi alterneranno capi di stato e di governo ed altri rappresentanti dei paesi membri dell’organizzazione. Un numero record di oltre 150 presidenti e primi ministri parteciperà al dibattito, il cinese Xi Jinping, all’iraniano Hassan Rohani, il cubano Raul Castro, l’egiziano Abdel Fattah al Sissi e l’italiano Matteo Renzi (che sulla questione Libia sta con Putin) Dopo il presidente americano Barack Obama, prenderanno la parola oggi tra gli altri il presidente cinese Xi Jinping, il presidente russo Vladimir Putin e quello cubano Raul Castro, per la prima volta negli Stati Uniti dal 1959.