Washington, 5 gen. (Adnkronos) - Si è conclusa con quattro morti una drammatica presa di ostaggi ad Aurora, la città del Colorado già teatro del massacro della scorsa estate alla prima del film di Batman. A quanto scrive il Daily News, uno dei morti potrebbe essere l'uomo armato che ha preso diverse persone in ostaggio in un appartamento. Secondo la ricostruzione del Daily News, la polizia è stata allertata verso le tre del mattino dopo che erano stati sparati alcuni colpi d'arma da fuoco in questo sobborgo di Denver. Il sergente di polizia Cassidee Carlson ha poi riferito al giornale che "un uomo armato e pericoloso" si era barricato in una casa e rifiutava di arrendersi alla polizia. Nell'abitazione si trovavano altri adulti, trattenuti contro la loro volontà. L'abitazione è stata isolata e circondata da una quarantina di agenti di polizia, fra cui membri delle unità speciali Swat. L'assedio è durato circa sei ore, durante le quali la polizia ha potuto brevemente parlare al telefono con l'uomo armato nel tentativo di sbloccare la situazione. Al momento non si conosce l'identità delle vittime, né i motivi che hanno scatenato la presa di ostaggi. Lo scorso 20 luglio 2012, uno studente di 24 anni, James Holmes, ha sparato all'impazzata durante la proiezione della prima del film di Batman "Il cavaliere oscuro - Il ritorno" in un cinema della stessa città di Aurora, uccidendo 12 persone e ferendone 58.