Usa: Indiana, torna libera la piu' giovane statunitense condannata a morte

domenica 23 giugno 2013
Usa: Indiana, torna libera la piu' giovane statunitense condannata a morte
1' di lettura

Washington, 18 giu. (Adnkronos/Dpa) - La piu' giovane condannata a morte statunitense, Paula Cooper, ha lasciato la prigione di Rockville, nell'Indiana. Lo riferiscono i media locali. Nel 1986, quando aveva 16 anni, la Cooper era stata condannata alla sedia elettrica per avere ucciso un'insegnante di religione, ma da anni la sua condanna a morte era stata commutata e la ragazza e' riuscita a tornare prima in liberta'. Dopo la condanna a morte della ragazza scatto' la protesta di milioni di persone e anche Papa Giovanni Paolo II cerco' di intercedere direttamente con il governatore Robert Orr. Il nipote della donna uccisa, Bill Pelke, e' diventato uno dei principali sostenitori della giovane. I due si sentono da anni e Pelke, ricorda la Cnn, oltre ad averla perdonata, vuole uscire con lei per fare shopping e andare a mangiare. Era il 1985 quando, a 15 anni, sotto l'effetto della marijuana, la Cooper pianifico', insieme ad un'altra adolescente, di rapinare Ruth Pelke, 78 anni. In base agli atti giudiziari, la ragazzina pugnalo' 33 volte la donna con un coltello da cucina. Il bottino era di appena 10 dollari.