Si vedono le hostess, munite di mascherina davanti alla bocca, armeggiare armate di asciugamani e grandi tovaglioli di carta. E poi una di loro tirare su sorridente un involto di asciugamani marroni. Siamo su un aereo e quello in corso non è un intervento per riparare un guasto. E' un parto a diecimila metri di quota. Una donna cinese, passeggera del volo China Airlines tra Bali e Los Angeles, ha avuto le doglie otto settimane prima della data prevista per il parto mentre l'aereo si trovava sull'Oceano, lontano da uno scalo sul quale effettuare un atterraggio in tutta fretta. Così, con l'assistenza di una dottoressa che era a bordo, le hostess hanno fatto da ostetriche e il piccolo è venuto alla luce tra gli applausi degli altri passeggeri di classe economica. Il pilota ha poi fatto scalo ad Anchorage, in Alaska, per permettere a mamma e bimbo di farsi visitare in ospedale. Il volo verso la California è proseguito senza di loro.