"Vi do una notizia, tornerò in Italia", così apre questo collegamento Ali Ağca, ex terrorista turco salito agli onori della cronaca per il tentato omicidio di Papa Giovanni Paolo II. "Lo Stato italiano, il Vaticano, l'Europa non potranno fermarmi. Renzi o Alfano non mi vogliono, ma io verrò è una promessa. Tra qualche mese mi vedrete in Italia". Dice di voler parlare con i giornalisti, che vorrebbe tanto incontrare Papa Francesco e che vorrà parlare anche con la famiglia Orlandi. Proprio qualche giorno fa, in un'intervista all'Ansa, l'attentatore aveva accusato il Vaticano di nascondere Emanuela Orlandi; "Il Vaticano sa, ma nega tutto. Questo mistero continuerà per molti anni, ma Emanuela è viva probabilmente in qualche convento". Poi gli chiedono se verrà per pregare sulla tomba di Papa Wojtyła e subito Ağca risponde: "Verrò a pregare sulla tomba del papa Giovanni Paolo II perché è un modello per l'umanità intera. Certo il modello prefetto unico è Gesù Cristo ma dopo lui ci sono uomini come il Papa che illuminano la strada per l'umanità". Infine conclude lanciando un appello a tutti i fedeli, "Nel 2015 vado al Santuario di Fatima inviterò il mondo ad abbracciare il messaggio di Fatima proprio dove la Madonna è apparsa".