CATEGORIE

Idf, travestiti da donne: come muore il capo jihadista

Netanyahu: "Controlleremo noi Gaza". Al via la nuova grande operazione militare. I camion di aiuti nella Striscia e la gente manifesta contro Hamas
di Amedeo Ardenza martedì 20 maggio 2025

3' di lettura

Testimoni oculari hanno riferito lunedì che nove membri delle forze speciali delle Israel Defense Forces (Idf) travestiti da donna hanno ucciso Ahmad Sarhan a Khan Younis, nel sud di Gaza. Sarhan era un comandante senior delle brigate Al-Nasser Salah al-Din, ala militare dei Comitati Popolari di Resistenza. Ore dopo, il gruppo terroristico ha confermato la morte di Sarhan, definendolo un «ufficiale delle operazioni speciali». Le forze speciali sarebbero poi rientrate illese in territorio israeliano. L’uccisione di Sarhan si inserisce nel quadro della rinnovata offensiva delle Idf nell’enclave palestinese con cinque divisioni lanciate per controllare il territorio, come annunciato dal generale Effie Defrin. «Durante l’operazione, aumenteremo ed espanderemo il nostro controllo operativo a Gaza, mentre divideremo la striscia in due, spostando la popolazione per la sua sicurezza, in tutte le aree in cui opereremo».

Mentre le Idf penetrano a Gaza, lunedì il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha fatto marcia indietro sul blocco degli aiuti umanitari alla popolazione gazawi decretato lo scorso 2 marzo, consentendo l’ingresso di aiuti essenziali nella Striscia di Gaza.

Mohammed Sinwar è morto: colpo grosso d'Israele

Media confermano l’uccisione di Mohammed Sinwar, comandante della brigata Khan Yunis e quindi del braccio militare...

Il capo del governo ha ammesso che la pressione internazionale nei confronti di Israele si era «avvicinata a una linea rossa» e la decisione è stata presa per proseguire con l’offensiva militare. Nei piani originali del governo, l’ingresso degli aiuti sarebbe dovuto cominciare solo dopo la conclusione dell’allestimento di centri di distribuzione (non ancora pronti) controllati dalle Idf e progettati per tenere alla larga Hamas, che Israele accusa di impadronirsi degli aiuti destinati ai civili gazawi. La decisione, che Netanyahu ha rifiutato di mettere ai voti del governo, è stata contestata dal fianco destro della coalizione, contraria a ogni mossa passibile di rinforzare il gruppo terrorista.

«Israele agirà per negare a Hamas la capacità di prendere il controllo della distribuzione degli aiuti umanitari garantendo che gli aiuti non arrivino ai terroristi», ha dichiarato l'ufficio di Netanyahu. «Il primo ministro sta commettendo un grave errore con questa mossa, che non ha nemmeno una maggioranza. Dobbiamo schiacciare Hamas e non dargli contemporaneamente ossigeno», ha replicato il ministro della Sicurezza, il falco Itamar Ben-Gvir. Secondo il sito di notizie Walla, il trasferimento degli aiuti sarà facilitato da organizzazioni quali il Programma alimentare mondiale (Pam) delle Nazioni Unite e la World Central Kitchen, fino all’avvio, a fine maggio, del meccanismo che Usa e Israele hanno chiamato Gaza Humanitarian Foundation (Ghf). Quanto alla pressione su Israele, ieri il Jerusalem Post negava che Il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance avesse deciso di non visitare Israele questa settimana per segnalare dissenso rispetto all’ampliamento dell’operazione militare a Gaza. Così aveva scritto il portale Axios poi smentito da fonti vicine al numero due di Donald Trump secondo cui Vance, che era a Roma per l’intronizzazione di papa Leone XIV, non si sarebbe recato nello stato ebraico solo per «motivi logistici». E però sempre ieri sera il Washington Post citava una fonte rimasta anonima perché non autorizzata a parlare alla stampa secondo cui lo stesso Trump avrebbe inviato un ultimatum al governo di Gerusalemme sollecitando la fine della guerra «oppure vi abbandoneremo».

Così, sempre ieri sera, hanno scritto le Idf, i primi cinque camion delle Nazioni Unite carichi di aiuti umanitari e cibo per bambini sono entrati nella Striscia di Gaza «dopo un accurato controllo di sicurezza» da parte del personale della Land Crossings Authority presso il Ministero della Difesa. Presa fra l’incudine israeliana e il martello di Hamas, la popolazione di Gaza continua a dare segnali di stanchezza davanti a un conflitto di cui non si vede la fine: lunedì centinaia di abitanti di Khan Younis hanno manifestato nelle diverse località dove sono stati sfollati per chiedere la fine della guerra e il ritiro di Hamas dalla Striscia.

Il governo Netanyahu, intanto, non ha ritirato la propria delegazione negoziale da Doha in Qatar nella speranza che Hamas, che punta alla fine delle ostilità, accetti una tregua di due mesi e liberi dieci ostaggi israeliani a Gaza in cambio della scarcerazione di 300 detenuti palestinesi in Israele.

Esercito israeliano Gaza, in un video dell'Idf le truppe in azione nella Striscia

Gaza, i residenti di Khan Younis: "Soldati Israele in abiti civili hanno ucciso un uomo"

Gaza, Netanyahu lancia l'operazione 'Carri di Gedeone'

tag

Ti potrebbero interessare

Gaza, in un video dell'Idf le truppe in azione nella Striscia

Gaza, i residenti di Khan Younis: "Soldati Israele in abiti civili hanno ucciso un uomo"

Gaza, Netanyahu lancia l'operazione 'Carri di Gedeone'

Laura Boldrini, gita-flop a Gaza: "Non ci fanno entrare"

Claudia Osmetti

Romania, Simion: "Chiesto l'annullamento delle elezioni"

Il leader dell’Alleanza per l’unione dei romeni (Aur) George Simion ha annunciato un ricorso contro l’...

Merz spegne la Merkel: la Germania torna al nucleare

Della politica di Angela Merkel in poco più di tre anni non è rimasto quasi nulla. L’energia a basso...
Carlo Nicolato

Spagna, ancora caos: telefoni ko, compresi i numeri di emergenza

Un'altra giornata inquietante in Spagna. Dopo il maxi blackout che aveva paralizzato l'intero Paese lo scorso 29...

Finlandia, le foto satellitari mostrano truppe russe al confine

L'esercito russo alle porte dell'Europa e della Nato. Ucraina: il New York Times ha analizzato le nuove, recenti...