CATEGORIE

Donald Trump, Matteo Salvini sulla rottura con Melania: "Cosa mi dicono fonti vicine alla coppia presidenziale"

martedì 10 novembre 2020

2' di lettura

Melania Trump intende davvero divorziare dal marito Donald una volta che questo sarà costretto a lasciare la Casa Bianca al presidente eletto Joe Biden? “Mi dicono che questo gossip sia completamente privo di fondamento”: è intervenuto Matteo Salvini, ospite di Un giorno da pecora su Rai Radio1. “Sono informazioni che arrivano da fonti vicine, non a me ma alla coppia presidenziale”, ha chiarito il segretario della Lega che ovviamente ha suscitato grande curiosità tra i conduttori e gli ascoltatori, desiderosi di saperne di più dalle sue fonti di primo pelo.

D’altronde l’argomento Melania è stato ampiamente dibattuto dai network televisivi americani, secondo cui la first lady è tra i membri del “cerchio magico” del presidente che lo stanno mettendo sotto pressione per farlo cedere ed accettare la sconfitta. Per ora in pubblico Melania è rimasta praticamente in silenzio, rotto soltanto da un tweet “diplomatico” che chiedeva di contare ogni voto legale, ma che di fatto né concedeva la vittoria a Biden né sosteneva i brogli del marito. Per Salvini, però, tra i due non ci sarebbe alcuna frizione e men che mai l’intenzione da parte di Melania di divorziare una volta che avrà lasciato la Casa Bianca: “Non sta a me smentire gli affari delle coppie altrui - ha dichiarato il leader leghista - però mi hanno detto che è tutto da verificare, così come la malattia di Putin: abbiamo letto per due giorni che è molto malato e si sta per dimettere, ma io ho chiesto a persone di cui mi fido e mi hanno detto che non è così”.

Poi Salvini ha ribadito che le congratulazioni a Biden da parte sua arriveranno soltanto quando ci sarà il risultato ufficiale: “Stanno ancora contando i voti, se andate sui siti ci sono ancora diversi stati che non sono né rossi né blu ma grigi, perché non sono stati assegnati”, anche se Biden ha comunque superato i 270 voti elettorali necessari alla presidenza, a prescindere dagli stati in cui lo spoglio non è ancora concluso. L’ex ministro ha comunque sottolineato che se fosse confermata la vittoria di Biden si complimenterebbe senza problemi: “Ci mancherebbe altro. Avremo buoni rapporti con gli Usa, comunque si chiami il presidente. A chi andassero e vanno le mie simpatie non è ignoto, quindi aspettiamo la fine”. 

A L'Aria che tira L'Aria che tira, Conte la spara grossa: "Ho ancora il numero di Trump, ma..."

Leader ucraino Ucraina, Zelensky: "Ho detto a Trump: nessuna decisione senza di noi"

"Deportazioni volontarie" Usa, 68 migranti rimpatriati in Honduras e Colombia

tag

Ti potrebbero interessare

L'Aria che tira, Conte la spara grossa: "Ho ancora il numero di Trump, ma..."

Ucraina, Zelensky: "Ho detto a Trump: nessuna decisione senza di noi"

Usa, 68 migranti rimpatriati in Honduras e Colombia

Capezzone, "la parola che Putin ha pronunciato per la prima volta"

Sumy, missili russi sul poligono: "Inceneriti", strage di soldati

Sei soldati ucraini sono rimasti uccisi e più di dieci sono rimasti feriti in un attacco missilistico russo su un...

Romania, il manuale per mostrificare un candidato e chi lo vota

Chi scrive non è esattamente un ammiratore politico né di Calin Georgescu né di George Simion. Anzi...
Daniele Capezzone

Romania, Simion: "Chiesto l'annullamento delle elezioni"

Il leader dell’Alleanza per l’unione dei romeni (Aur) George Simion ha annunciato un ricorso contro l’...

Idf, travestiti da donne: come muore il capo jihadista

Testimoni oculari hanno riferito lunedì che nove membri delle forze speciali delle Israel Defense Forces (Idf) tr...
Amedeo Ardenza