Altolà

Kiev, a Tagadà l'arresto in diretta della spia russa: le immagini sconvolgono Tiziana Panella e l'Italia

Una presunta spia russa è stata arrestata a Kiev. Il tutto sotto gli occhi di Gianluca Panella, inviato di Tagadà. Il giornalista racconta infatti "di una persona che stava facendo video e foto ai militari di fronte al mio hotel". In diretta con il programma di La7 condotto da Tiziana Panella, l'inviato mostra l'immagine con cui ha immortalato l'arresto. Lo scatto mostra un uomo riverso a terra: "Inizialmente - racconta nella puntata di mercoledì 17 marzo Panella - pensavo fosse stato colpito a morte". 

 

 

 

Come testimoniato dal giornalista, sono molte le voci che circolano in questi giorni sull'Ucraina: "Si dice che stiano lavorando di intelligence, qualcuno dice che stiano lavorando proprio per trovare questi sabotatori che sono moltissimi". La presenza di spie russe non è infatti una novità. Lo stesso Volodymyr Zelensky aveva denunciato le "forze nemiche di sabotaggio entrate a Kiev".

 

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Tra i loro obiettivi quello di far fuori proprio il presidente ucraino. "Ma io resto qui", prometteva. Oltre a Zelensky i sabotatori hanno tre compiti: il primo è supportare con informazioni le operazioni dei militari russi, il secondo è spiare le mosse dell’esercito e delle milizie di civili ucraini. Ancora, il terzo compito è quello di generare il caos nelle città.