Miseria e disperazione

Russia, botte per un pacco di zucchero al supermercato: "agguato" a Putin dall'agenzia di Mosca, il video-choc

Gli effetti delle sanzioni, in Russia, iniziano ad essere tangibili. Impressionante, nel dettaglio, un video diffuso dall'agenzia russa Ria Novosti. Immagini che riguardano le lunghissime file nei supermercato per accaparrarsi un pacchetto di zucchero. Immagini rilanciate dall'agenzia russa, che in un certo senso, anche piuttosto evidente, imbarazza Vladimir Putin.

 

Ria Novosti, rilanciando le immagini, spiega: "Continua l’impennata della domanda di zucchero nelle città russe". E nelle stesse immagini, ecco anche scoppiare una violenta rissa all'interno del supermercato tra clienti che provano a mettere le mani sui pochi prodotti rimasti.

Gli effetti della guerra e delle sanzioni, insomma, sono drammatici e palesi. A breve potrebbe arrivare un nuovo pacchetto di sanzioni da parte della Ue, che però in questo caso non è compatta sull'idea di varare le nuove misure. A tal proposito, si ricordano le minacce piovute dal Cremlino e dirette proprio all'Italia. La Russia ha parlato di "conseguenze irreversibili" per il nostro Paese nel caso in cui approvassimo nuove sanzioni. Il riferimento, implicito ma chiarissimo, era al gas: Mosca è pronta a chiudere i rubinetti (e, allo stato attuale delle cose, se davvero lo facessero avremmo scorte per circa sessanta giorni).

 

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Sempre in tema di sanzioni, va segnalata l'analisi rilanciata da Robin Brooks, capo economista dell'IIF Institute of International Finance, sui social network. Un grafico in cui, concentrandosi sul current account surplus della Russia, ossia l'avanzo di conto che indica come una nazione sia prestatore netto nei confronti del mondo, l'esperto con un passato in Goldman Sachs non solo mette in dubbio l'efficacia delle sanzioni, ma anzi avanza il sospetto che possano arricchire la Russia. Qui l'approfondimento.